Stipendio Polizia locale: scopri quanto guadagna un Vigile Urbano
Aggiornato stipendio Polizia locale, ultime novità 2024: retribuzioni, incrementi salariali e nuove indennità per gli agenti che operano sul territorio.
INDICE
– Quanto guadagna un Vigile Urbano?
– Entrare a far parte della Polizia locale
– Orario lavorativo, ferie e giorni di malattia pagati Polizia Locale
– Stipendio Polizia locale: il netto mensile e le novità del 2024
Quanto guadagna un Vigile Urbano?
Rispondere a questa domanda è semplice, tenendo conto che lo stipendio della Polizia locale si differenzia principalmente in base al ruolo rivestito e al livello di esperienza. Un Agente di Polizia locale, che è il grado iniziale per i nuovi assunti, ha uno stipendio medio tra i 1.500 e i 1.800 euro lordi, mentre lo stipendio mensile di un ispettore si aggira attorno ai 2.000 euro lordi.
Lo stipendio della Polizia municipale aumenta con l’avanzare dell’esperienza e della carriera e può arrivare a 2.500 euro lordi, qualora si diventasse comandante che è il grado massimo a cui ambire.
Che funzionari ci sono all’interno della Polizia locale? Quale è il rapporto tra stipendio Vigile Urbano e orario di lavoro? Quale è lo stipendio netto Vigile Urbano? Vediamolo in dettaglio.
Entrare a far parte della Polizia locale
All’interno della Polizia locale si possono individuare due fasce di dipendenti.
- La fascia C: questa fascia include personale con compiti di supporto e vigilanza e comprende l’Agente di Polizia locale, più comunemente chiamato Vigile Urbano, che ha competenza limitata al territorio del comune in cui presta servizio. All’interno di questa categoria ci sono anche l’agente scelto e l’assistente, che è quello con più responsabilità operative.
- La fascia D: questa fascia racchiude ruoli che prevedono funzioni di coordinamento e supervisione, tra cui il sovraintendente, l’ispettore, il commissario e infine il comandante.
Questi ruoli hanno stipendi differenti ma sono tutti raggiungibili tramite concorsi ed anni di esperienza. Lo stipendio della Polizia locale aumenta in rapporto all’avanzare di livello tra un ruolo e l’altro e nelle posizioni dirigenziali il compenso si alza significativamente.
Per entrare nella Polizia locale bisogna avere:
- età superiore ai 18 anni
- diploma di scuola superiore
- patente di guida cat. B
Per accedere al concorso di Polizia locale è necessario eseguire:
- test di idoneità fisica
- una prova scritta
- una prova orale
Queste prove possono trattare elementi di diritto costituzionale e amministrativo, codice della strada e norme regionali in materia di Polizia locale.
Orario lavorativo, ferie e giorni di malattia pagati Polizia Locale
L’orario lavorativo di un Agente di Polizia locale è tra le 36-40 ore settimanali e i turni possono essere di mattina, pomeriggio o notte. Tuttavia, il turno di notte non può superare le 10 ore mensili.
Le ore lavorative variano dalle 8 alle 12 ore e anche con il lavoro straordinario, non si possono superare le 48 ore settimanali. Inoltre, i giorni di ferie degli Agenti sono tra i 28 e i 32 giorni, in base all’orario di lavoro.
Per quanto riguarda i permessi retribuiti, i Vigili Urbani hanno diritto a:
- 8 giorni all’anno per partecipazione a concorsi
- 3 giorni per lutto per coniuge e parenti entro il secondo grado
- 15 giorni consecutivi per matrimonio
- 18 ore all’anno per i dipendenti che devono effettuare visite e terapie. In caso di malattia, invece, hanno diritto di percepire l’intera retribuzione fissa mensile per i primi 9 mesi di assenza.
Stipendio Polizia locale: il netto mensile e le novità del 2024
Perciò, quanto guadagna un Vigile Urbano? Secondo quanto stabilito dal CCNL comparto funzioni locali, che regola le condizioni di impiego per i dipendenti degli enti locali in Italia, Lo stipendio netto Vigile Urbano oscilla tra i 1.200 – 1.400 al mese. I dipendenti della fascia D, invece, con uno stipendio lordo tra i 1.800 -2.500 euro al mese, hanno un netto che oscilla tra i 1.400 – 1.800 euro.
Novità 2024 sullo stipendio nella Polizia locale
Quest’anno, nel 2024, è atteso il rinnovo del contratto per i Vigili Urbani, con una proposta di aumento di 100 euro netti mensili per recuperare il potere d’acquisto perso a causa dell’inflazione.
Il 12 settembre si è svolto il quarto incontro tra l’Aran e i Sindacati del Comparto Funzioni Locali e oltre all’aumento stipendiale, si è discusso di un nuovo articolo dedicato ad adeguare le condizioni di lavoro del personale più anziano e dell’aggiornamento delle norme sulle assenze per malattia legate a terapie salvavita.
Le ultime notizie, risalenti al 30 settembre, confermano la volontà di garantire questo aumento, con la richiesta di evitare aumenti di tassazione che possano annullare i benefici. È stato proposto di detassare gli aumenti contrattuali e le retribuzioni accessorie, come il FESI, per massimizzare i vantaggi per i lavoratori. Inoltre, i sindacati chiedono di includere il pagamento delle ferie non utilizzate e di rivedere altre norme contrattuali relative alle forze di Polizia.
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