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Stipendio dipendente comunale: tutte le info aggiornate al 2024

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Stipendio dipendente comunale: tutte le info aggiornate al 2024

Se stai pensando di lavorare in Comune ti consigliamo di leggere questo articolo, vedremo qual è lo stipendio dipendente comunale

Se stai pensando di lavorare in Comune ti consigliamo di leggere questo articolo, vedremo qual è lo stipendio dipendente comunale e quali sono i fattori che influenzano l’importo della sua retribuzione mensile, il titolo di studio richiesto e l’iter che conduce all’assunzione a tempo indeterminato.

Buona lettura!

Impiegato amministrativo: stipendio, mansioni e livelli di inquadramento

Lavorare in Comune, o in generale nella Pubblica Amministrazione, offre ai dipendenti pubblici importanti vantaggi: primo fra tutti la stabilità e la sicurezza economica di un lavoro fisso.

Se il tuo sogno è diventare un impiegato comunale, sappi che il percorso che conduce all’assunzione passa necessariamente attraverso lo studio di materie importanti come il diritto amministrativo e la regolamentazione degli enti locali, materie che permettono di acquisire le competenze necessarie a svolgere al meglio questo ruolo.

Sappi infatti che, per raggiungere il tuo obiettivo, dovrai innanzitutto aspettare che esca il bando del concorso pubblico, verificare di essere in possesso dei requisiti fondamentali da questo richiesto e poi inviare la tua candidatura. Il resto dipende da te: per diventare un dipendente comunale devi studiare bene e con grande serietà, per avere la possibilità di superare le prove concorsuali.

Di cosa si occupa un impiegato comunale?

I compiti di un impiegato comunale sono vari, soprattutto se il Comune in cui presta servizio è molto piccolo le incombenze da effettuare sono parecchie: più l’ente è di importanti dimensioni, più il numero dei dipendenti cresce e più il loro lavoro differenziato.

Tra le mansioni che un impiegato comunale può svolgere ci sono le seguenti:

  • la gestione di licenze
  • la gestione, l’organizzazione dei fascicoli e l’elaborazione di documenti (ad esempio certificati)
  • la gestione dei servizi elettorali e dei certificati necessari
  • la gestione dei processi di pubblicazione matrimoniale e le certificazioni di stato civile

Ovviamente l’elenco sopra esposto non è assolutamente esaustivo!

Stipendio dipendente comunale: quanto guadagna?

Qual è lo stipendio di un impiegato comunale?

Non è possibile dare una risposta univoca a questa domanda, perché ci sono tanti fattori che contribuiscono a definire il trattamento economico di una persona impiegata in un ente comunale. La risposta corretta a questa domanda quindi è “dipende“: il trattamento economico che l’impiegato comunale riceve è innanzitutto collegato agli anni in cui lo stesso è impiegato al Comune, nel senso che il suo stipendio dipende dall’anzianità di servizio, dal titolo di studio e dal livello di inquadramento previsto dal contratto.

Ma non è tutto, per determinare lo stipendio dipendente comunale bisogna anche tenere conto del titolo di studio: se l’impiegato è appena agli inizi della sua carriera, ed è dunque a un livello basso (B), e ha avuto accesso alla carica dopo aver superato il concorso pubblico per diplomati, a fine mese avrà un guadagno mensile di circa 1.000 euro, dato che spesso i contratti sono part-time nelle realtà più piccole. Tale somma, con il passare degli anni (indicativamente possiamo dire 4-5 anni) aumenta, e la retribuzione può arrivare sino ai 1.500-1.700 euro.

Se il dipendente comunale ha invece preso servizio in Comune dopo aver vinto un concorso per laureati, e dunque possiede una laurea, la sua retribuzione sarà più elevata perché rientra in una diversa posizione economica, e a fine mese il suo stipendio può partire dai 1.600 euro e andare oltre i 2.000. I criteri che determinano lo stipendio degli impiegati comunali, come si nota, sono molto vari.

Busta paga pubblica amministrazione e stipendio impiegati comunali

Dopo aver visto i fattori che contribuiscono a determinare lo stipendio di un dipendente comunale, cerchiamo adesso di capire come funzionano i vari livelli di inquadramento, che a sua volta cambiano in base a diversi fattori.

Il principale criterio da tenere conto è il livello assegnato al principio della sua carriera, in base al titolo di studio conseguito: una persona in possesso di diploma può avere accesso alle categorie “B” (che a loro volta sono suddivise in categorie B1, B2, B3 e così via) e “C”.

Le persone in possesso di un titolo di studio accademico, invece, ovvero una laurea sia triennale che magistrale, possono accedere alla categoria “D”. È dunque chiaro che un impiegato comunale laureato, entrato da poco in servizio con categoria “D”, nel tempo e con l’esperienza lavorativa riuscirà a guadagnare sino a 600-700 euro netti al mese in più rispetto a un impiegato comunale di categoria “B” con il solo possesso di un diploma. Con il tempo e l’esperienza, ovviamente, anche le persone che entrano in servizio con il solo diploma possono accrescere la loro retribuzione, anche in modo considerevole e arrivare a percepire 1.600-1.700 euro al mese, se alle spalle hanno molti anni di servizio. Un impiegato comunale di categoria “C”, invece, con il passare degli anni e dopo aver acquisito un buon livello di esperienza, può arrivare a guadagnare una retribuzione simile a quella goduta da un impiegato di categoria “D” (dai 1.600 euro di base, sino ai 1.900 euro, quando la sua carriera è piuttosto avanzata).

Ma quali sono le incombenze di un impiegato comunale?

Come ottenere lo stipendio dipendente comunale?

Vorresti lavorare in Comune ma non sai come avere più possibilità?

L’iter che ti permette di accedere con certezza passa necessariamente attraverso un concorso pubblico (anche se questa non è l’unica alternativa possibile). Devi considerare che i bandi di selezione vengono pubblicati periodicamente, e per prepararti al meglio in vista di un concorso di questo genere è importante iniziare a studiare con un certo anticipo, seguendo anche un corso di formazione completo ed esaustivo, che ti dia la possibilità di prepararti e affrontare al meglio le varie prove di esame.

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