stipendio-agenzia-entrate

Stipendio Agenzia Entrate: quanto guadagna un dipendente

RedazioneConsigli Utili

Stipendio Agenzia Entrate: quanto guadagna un dipendente

Stipendio Agenzia Entrate: quanto guadagna un dipendente dell’Agenzia delle Entrate? Scopri il netto mensile e l’orario di lavoro

Stipendio Agenzia Entrate: qual è la retribuzione?

Quanto guadagna un dipendente dell’Agenzia delle Entrate? Rispondere a questa domanda è semplice, tenendo conto che lo stipendio Agenzia Entrate varia in base al ruolo ricoperto e al livello di esperienza. Con l’avanzare della carriera, infatti, è possibile riscontrare un aumento significativo della retribuzione.

Quali sono le figure professionali all’interno dell’Agenzia delle Entrate? Quante sono le ore lavorative e quanto è il netto dello stipendio Agenzia delle Entrate? In questo articolo cercheremo di rispondere nel dettaglio a queste domande.

Lo stipendio Agenzia Entrate è suddiviso in fasce: dalla più alta – quella manageriale – che arriva anche a 5.000 euro al mese lordi, fino a quella più bassa, con funzioni operative, che arriva a 2.000 euro al mese lordi. La busta paga è, infatti, influenzata da anzianità e indennità specifiche. Fattori, questi, regolati dal CCNL del 2018 e dai successivi aggiornamenti.

Lavorare all’Agenzia delle Entrate è molto ambito: infatti, questo genere di ente pubblico ha stipendi in media più alti rispetto all’intero comparto della PA. Approfondiamo insieme l’argomento.

Diventa SMART! Preparati ai Concorsi per entrare all’Agenzia delle Entrate

Quali sono le figure professionali all’interno dell’Agenzia delle Entrate?

L’Agenzia delle Entrate è l’ente pubblico in Italia che si occupa di gestire e riscuotere le tasse. Praticamente, controlla che le imposte siano pagate correttamente e regola le dichiarazioni fiscali, combattendo l’evasione.

Le fasce professionali all’interno dell’Agenzia delle Entrate sono diverse e ognuna di esse si occupa di funzioni ben distinte.

Sono quattro le sigle principali per classificare i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate: QDL, A3L, A2L e LU.

Ecco un chiarimento:

  • QDL: sta per “Quadro Direttivo” e indica i livelli di responsabilità e managerialità.
    • QDL4: livello più alto di Quadro Direttivo.
    • QDL3: secondo livello di Quadro Direttivo.
    • QDL2: terzo livello di Quadro Direttivo.
    • QDL1: livello iniziale di Quadro Direttivo.
  • A3L: rappresenta il personale con funzioni amministrative e anche operative.
    • A3L4: livello più alto di A3.
    • A3L3: secondo livello di A3.
    • A3L2: terzo livello di A3.
    • A3L1: livello iniziale di A3.
  • A2L: include un’altra categoria di personale con funzioni operative.
    • A2L3: livello più alto di A2.
    • A2L2: secondo livello di A2.
    • A2L1: livello iniziale di A2.
  • LU: sta per “Livello Unico” ed è un livello che può indicare posizioni specifiche, come quelle legate a particolari professionalità o competenze.

Queste sigle, quindi, classificano i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate secondo la loro posizione e responsabilità, dalla managerialità alle funzioni operative. Naturalmente, lo stipendio Agenzia Entrate è commisurato in base alla posizione ricoperta.

Orario lavorativo, ferie pagate e scatti d’anzianità

In generale, l’orario lavorativo all’Agenzia dell’Entrate è di 36 ore settimanali, distribuite su 5 giorni lavorativi. Di solito l’orario va dal lunedì al venerdì, dalle 8.00/9.00 del mattino alle 16.00/17.00 del pomeriggio.

Per quanto riguarda ferie e scatti d’anzianità, l’esperienza lavorativa gioca un ruolo fondamentale: i dipendenti “veterani” possono beneficiare di un aumento dello stipendio Agenzia Entrate e di maggiori opportunità di crescita professionale. In questo modo, l’Agenzia delle Entrate non solo riconosce l’impegno dei suoi lavoratori, ma promuove anche un ambiente di sviluppo e valorizzazione delle competenze.

I dipendenti hanno diritto dai 30 ai 36 giorni di ferie all’anno in base agli anni lavorativi svolti. Oltre a ciò, si aggiungono 4 giorni di riposo compensativo.

Inoltre, il sistema di scatti di anzianità varia in base alla figura professionale. Per il personale con qualifica di Quadro Direttivo, gli scatti vanno dai 40 ai 95 euro, mentre per il personale impegnato nelle funzioni operative, gli scatti vanno dai 30 ai 40 euro.

Tutte queste informazioni sono reperibili nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), firmato dall’Agenzia delle Entrate il 28 Marzo 2018 e rinnovato il 15 luglio 2022.

Agenzia delle Entrate: concorsi e requisiti per poterci lavorare

Per entrare a lavorare all’Agenzia delle Entrate basta superare un concorso pubblico. I requisiti di base sono:

  • cittadinanza italiana;
  • età minima di 18 anni;
  • Diploma di scuola superiore per profili amministrativi di base e Laurea per profili più alti.

I bandi vengono pubblicati sul sito Agenzia delle Entrate nella sezione concorsi.

Le prove di esame si suddividono in una prova scritta, spesso a risposta multipla ed una prova orale. Al termine di queste, viene stilata una graduatoria in base al punteggio ottenuto. Una volta superato il concorso, il dipendente ha accesso al suo stipendio Agenzia Entrate.

Per esempio, il 22 Luglio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un Concorso per gli addetti alla riscossione, dove sono stati messi a disposizione 470 posti suddivisi in buona parte delle regioni d’Italia. Per leggere l’articolo completo e capire di cosa si tratta, clicca qui.

Per prepararsi ai concorsi è importante studiare le materie indicate nel bando, che possono variare a seconda del profilo per cui ci si candida. Inoltre, è fondamentale rispettare le scadenze.

Agenzia delle Entrate: concorsi, come affrontarli? Se desideri affrontarli con successo, non perdere l’opportunità di iscriverti al nostro corso Smart PA, che ti offre lezioni in live streaming e on-demand, a cui potrai accedere liberamente fino a due anni dal giorno in cui ti iscrivi.

Diventa SMART! Preparati ai Concorsi per entrare all’Agenzia delle Entrate

Stipendio netto mensile di ogni figura professionale

Il personale che lavora come QDL ha un lordo mensile che va dai 3.200 euro ai 4.500 euro al mese, mentre il personale con funzioni amministrative e operative (A3L) guadagna un lordo tra i 2.500 e i 2.800 euro.

Invece, il personale A2L guadagna tra i 2.000 e i 2.200 euro lordi e i dipendenti “Livello Unico” (LU) guadagnano circa 1.900 euro lordi.

Lo stipendio Agenzie Entrate più basso tra i QDL riguarda il personale appartenente alla fascia QDL1, mentre il più alto ai QDL4. Stesso discorso per i dipendenti A3L1 e A3L4 e gli A2L3 e A2L1.

Quindi, il netto mensile di ciascun dipendente è circa:

  • Tra i 2.200 e i 3.100 euro al mese per il personale QDL;
  • Tra i 1.700 e i 2.100 euro al mese per il personale A3L;
  • Tra i 1.300 e i 1.600 euro al mese per il personale A2L;
  • 1.400 euro al mese per il personale LU.

Per confrontare gli stipendi lordi mensili di ogni fascia professionale, è possibile consultare il CCNL firmato dall’Agenzia delle Entrate del 15 luglio 2022.

In conclusione, lo stipendio Agenzia Entrate è certamente competitivo, ma questo non è l’unico vantaggio.

I pregi di lavorare per quest’ente sono molteplici, primi tra tutti un contratto a tempo indeterminato, l’opportunità di crescere professionalmente e la stabilità lavorativa.

Non perdere l’occasione di partecipare al prossimo concorso delle Agenzie delle Entrate: preparati con il nostro Corso SMART PA!



Condividi sui social

Compila il form per richiedere informazioni