Quiz cultura generale nei concorsi

Quiz cultura generale nei concorsi: segreti e domande

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Quiz cultura generale nei concorsi: segreti e domande

Ecco tutti i segreti e le domande che potresti trovare nei tantissimi quiz cultura generale nei concorsi pubblici!

I concorsi pubblici, si sa, non sono facili da superare, e oltre allo studio ferrato, che ci aiuta ad acquisire una buona preparazione nelle materie oggetto del concorso pubblico e ad affrontare i quiz di cultura generale, non esiste altro metodo che ci permette di superare una prova di tale importanza.

Sì perché i concorsi pubblici, senza uno studio e una preparazione adeguata, sono impossibili da superare, e spesso anche i più esperienti, ovvero persone che hanno già partecipato a molte selezioni di questo tipo, non riescono a individuare un metodo di studio adeguato per approcciarsi alle varie discipline previste nel bando e superare con successo i concorsi.
Ma è davvero così difficile superare un concorso pubblico?

Difficile sì, ma non certo impossibile: il segreto per superarlo, oltre che lo studio e la perseveranza, è da ricercare nel giusto metodo di studio, che passi anche attraverso un corso mirato capace di fornire tutte le nozioni fondamentali per superare le varie prove con successo. Vediamo insieme come affrontare con successo le varie prove di esame nei concorsi pubblici.

I quiz cultura generale: l’importanza dei manuali e dei corsi di preparazione

Se stai pensando di partecipare a un concorso pubblico, devi sapere che nella stragrande maggioranza dei casi troverai dei quiz e dei test di cultura generale. Si tratta di una delle “materie” generali, se così si può definire, più ricorrenti in questo genere di prove, soprattutto nelle fasi iniziali degli esami preselettivi.

Per quanto un candidato possa essere bravo e avere una conoscenza approfondita delle diverse discipline appartenenti alla cultura generale (soprattutto storia, italiano, scienze, geografia, diritto), superare un concorso senza seguire un apposito corso di preparazione è davvero difficile. Questo perché le domande, non sempre chiare, possono rivelarsi ostiche e mettere in confusione anche il candidato più preparato e colto.

Per avere la possibilità di superare un concorso pubblico, inoltre, bisogna studiare da appositi manuali approfonditi, che tocchino ampiamente tutte le discipline rientranti nei test di cultura generale, ma non solo: come vedremo meglio in seguito è importante ampliare la propria conoscenza su tutti i campi, facendo attenzione a ciò che ci circonda per non trovarsi impreparati sulle domande più inaspettate: in particolare di politica e di attualità. I manuali aiutano certamente ad acquisire le nozioni fondamentali e a prendere una buona praticità con gli esercizi e i test, in modo da essere pronti per qualsiasi tipo di concorso (nella P.A., negli enti locali, nelle aziende sanitarie, nei corpi militari e così via).

Cos’è la cultura generale?

Definire il concetto di cultura generale è facile: con questo termine ci si riferisce all’insieme delle conoscenze che una persona possiede a livello generale, appunto, su qualsiasi tipo di disciplina.

Facciamo alcuni esempi: chi era Pirandello e quando nacque? Qual è la capitale dell’Austria?
Si tratta di domande che mirano a valutare il livello di conoscenza dei candidati, una cultura generale che tutti noi apprendiamo attraverso lo studio costante e l’interesse per tutto ciò che ci circonda.

Le materie su cui si possono trovare domande di cultura generale sono davvero tante, e non si tratta solo di discipline generalmente studiate a livello scolastico: spesso nei concorsi pubblici si possono trovare domande di cultura generale relative alla biologia, all’educazione civica, alla fisica, all’informatica e persino sull’arte. Spesso nelle domande dei concorsi pubblici si trovano anche quesiti di logica, anche questi spesso inclusi nella cultura di base.

Struttura dei quiz cultura generale nei concorsi

Le domande che si possono trovare in sede di concorso pubblico sono imprevedibili, e possono spaziare molto tra un argomento e l’altro senza una regola ben precisa. Le domande che potrai trovare a un concorso pubblico e cambiano in base al bando e alla posizione per la quale il concorso stesso è bandito.

C’è però un dato comune a tutti i tipi di concorsi pubblici: in genere il candidato trova dei quiz con risposta multipla e aperta. I primi sono costituiti da domande con annesse risposte, tra cui il candidato deve scegliere quella che ritiene la corretta. Va da sé che, per rispondere correttamente, è fondamentale avere una buona cultura generale di base.

Quiz e quesiti a risposta multipla: come vengono proposte le domande di cultura generale nei concorsi pubblici?

Il segreto per prepararsi bene a un concorso pubblico, e non trovarsi impreparati davanti a domande difficili, è quello di fare tanta pratica con i quiz, e quale metodo può rivelarsi migliore se non quello di iscriversi a un corso che aiuti a capire cosa aspettarsi dalle prove di questo genere?

Va infatti considerato che, generalmente, alle prove dei concorsi pubblici si trovano molti quesiti a risposta multipla, non solo quiz e domande aperte, e se si studia da manuali che raccolgono le risposte in forma commentata, si ha la possibilità di ampliare le proprie conoscenze e capire preliminarmente su quali argomenti vertono in genere le prove. In questo modo superare il concorso diventa facile e la posizione professionale a cui si aspira non è più un miraggio impossibile.

Bisogna tenere conto che le discipline su cui spaziare nello studio comprendono anche materie apparentemente molto tecniche o scientifiche, ad esempio la biologia, il diritto tributario, la scienza della terra e le tecnologie, l’algebra e la matematica.

Come prepararsi al meglio ai test di cultura generale

Con l’entrata in vigore della riforma Brunetta, nell’anno 2021, il metodo di approccio delle selezioni concorsuali è cambiato radicalmente, la legge aspira, infatti, a far diventare le procedure più snelle, rapide e trasparenti.

Prima dell’avvento di questa novità normativa in sede di concorso pubblico si dava molto spazio alle cosiddette prove selettive, oggi rimpiazzate in gran parte da una più valida valutazione dei titoli di studio e di merito che i candidati possiedono al momento della partecipazione dei concorsi.
Questo significa che, oggi, l’iter di selezione è più rapido, prevedendo rispetto al passato uno step in meno: i concorsi pubblici si diramano attraverso un iter che include un esame scritto e uno orale successivo, nel caso in cui il primo sia stato superato con successo dal candidato. In base ai casi, poi, il concorso può integrare anche una parte pratica.
Dato il nuovo approccio di selezione, è chiaro che chi partecipa a un concorso deve prepararsi adeguatamente a superare la prima prova, quella scritta, che oggi assume una grande rilevanza (è chiaro infatti che se non si supera la prova scritta non è possibile accedere all’esame orale). Ma non solo: il superamento della prova scritta deve avvenire con il più alto punteggio possibile, perché può seriamente pesare sul punteggio finale per l’entrata alla graduatoria di merito. La prova scritta è solitamente divisa in due parti: la prima comprende delle domande relative a materie specialistiche (legate cioè al ruolo messo a concorso), mentre la seconda generalmente comprende domande su quesiti di cultura generale.

Un aspetto spesso trascurato: l’allenamento della gestione del tempo

Uno degli errori più gravi che puoi fare quando partecipi a un concorso pubblico è questo: non concentrarti abbastanza sul tempo che hai a disposizione nell’esame delle domande.
Devi infatti considerare che i test scritti dei concorsi pubblici danno al candidato un tempo ben definito, entro il quale questo deve rispondere alle domande e terminare quella specifica prova. Solitamente si tratta di un’ora o poco più. Per questo motivo, prima ancora di partecipare alla prova, devi abituarti a sfruttare il tempo massimo a tua disposizione, attraverso un semplice approccio strategico: prima devi dare le risposte alle domande che conosci bene, quelle su cui sei più sicuro, tralasciando temporaneamente quelle su cui sei più dubbioso. Se per ogni risposta sbagliata viene prevista la riduzione del punteggio finale, è consigliabile fare attenzione al margine di errore a disposizione.

Il segreto per superare un concorso pubblico: i corsi di preparazione

È ormai chiaro che la cultura generale rappresenta la principale protagonista dei bandi di concorso, unitamente alle domande di logica, storia, inglese, informatica e attualità. Ma qual è il modo migliore per prepararsi e avere la possibilità di superare il concorso pubblico a cui si partecipa? La risposta è solo una: tanto studio, pratica ed esercizio.

La cultura generale infatti, non si insegna, nel senso che chi non la possiede non può certamente dimostrare di averla. Esistono tuttavia dei suggerimenti che possono aiutare, e non poco, a migliorare la propria preparazione, e avere la possibilità di ottenere un buon punteggio nelle prove di esame.

In primis è importante rispolverare i vecchi libri di scuola, in modo da rivisitare tutte le discipline ormai dimenticate: la grammatica, la storia e la geografia, ad esempio. È poi importante fare attenzione al mondo che ci circonda, sapere cosa succede nel mondo dell’attualità è importante, perché in sede di concorso si potrebbero trovare domande inaspettate, anche ricadenti sui nomi e le date delle principali figure politiche in carica in un determinato momento storico.

Per ampliare le proprie conoscenze nel mondo dell’attualità è fondamentale informarsi sulle notizie principali, senza trascurare l’importanza della lettura e dei percorsi di accompagnamento al concorso, come il corso SMART PA, ottimo per la preparazione di tutti i concorsi pubblici. Grazie alla modalità con cui è strutturato, infatti, con un anno di lezioni in live streaming e 2 anni di lezioni on demand, SMART PA ti dà la possibilità di studiare dove vuoi e quando vuoi, studiando le varie discipline oggetto del concorso pubblico a cui vuoi partecipare: tra cui diritto, politica e disciplina del lavoro. Con SMART PA avrai accesso a delle lezioni avanzate e a un costante aggiornamento.

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Quiz cultura generale nei concorsi: segreti e domande

Ecco tutti i segreti e le domande che potresti trovare nei tantissimi quiz cultura generale nei concorsi pubblici!

I concorsi pubblici, si sa, non sono facili da superare, e oltre allo studio ferrato, che ci aiuta ad acquisire una buona preparazione nelle materie oggetto del concorso pubblico e ad affrontare i quiz di cultura generale, non esiste altro metodo che ci permette di superare una prova di tale importanza.

Sì perché i concorsi pubblici, senza uno studio e una preparazione adeguata, sono impossibili da superare, e spesso anche i più esperienti, ovvero persone che hanno già partecipato a molte selezioni di questo tipo, non riescono a individuare un metodo di studio adeguato per approcciarsi alle varie discipline previste nel bando e superare con successo i concorsi.
Ma è davvero così difficile superare un concorso pubblico?

Difficile sì, ma non certo impossibile: il segreto per superarlo, oltre che lo studio e la perseveranza, è da ricercare nel giusto metodo di studio, che passi anche attraverso un corso mirato capace di fornire tutte le nozioni fondamentali per superare le varie prove con successo. Vediamo insieme come affrontare con successo le varie prove di esame nei concorsi pubblici.

I quiz cultura generale: l’importanza dei manuali e dei corsi di preparazione

Se stai pensando di partecipare a un concorso pubblico, devi sapere che nella stragrande maggioranza dei casi troverai dei quiz e dei test di cultura generale. Si tratta di una delle “materie” generali, se così si può definire, più ricorrenti in questo genere di prove, soprattutto nelle fasi iniziali degli esami preselettivi.

Per quanto un candidato possa essere bravo e avere una conoscenza approfondita delle diverse discipline appartenenti alla cultura generale (soprattutto storia, italiano, scienze, geografia, diritto), superare un concorso senza seguire un apposito corso di preparazione è davvero difficile. Questo perché le domande, non sempre chiare, possono rivelarsi ostiche e mettere in confusione anche il candidato più preparato e colto.

Per avere la possibilità di superare un concorso pubblico, inoltre, bisogna studiare da appositi manuali approfonditi, che tocchino ampiamente tutte le discipline rientranti nei test di cultura generale, ma non solo: come vedremo meglio in seguito è importante ampliare la propria conoscenza su tutti i campi, facendo attenzione a ciò che ci circonda per non trovarsi impreparati sulle domande più inaspettate: in particolare di politica e di attualità. I manuali aiutano certamente ad acquisire le nozioni fondamentali e a prendere una buona praticità con gli esercizi e i test, in modo da essere pronti per qualsiasi tipo di concorso (nella P.A., negli enti locali, nelle aziende sanitarie, nei corpi militari e così via).

Cos’è la cultura generale?

Definire il concetto di cultura generale è facile: con questo termine ci si riferisce all’insieme delle conoscenze che una persona possiede a livello generale, appunto, su qualsiasi tipo di disciplina.

Facciamo alcuni esempi: chi era Pirandello e quando nacque? Qual è la capitale dell’Austria?
Si tratta di domande che mirano a valutare il livello di conoscenza dei candidati, una cultura generale che tutti noi apprendiamo attraverso lo studio costante e l’interesse per tutto ciò che ci circonda.

Le materie su cui si possono trovare domande di cultura generale sono davvero tante, e non si tratta solo di discipline generalmente studiate a livello scolastico: spesso nei concorsi pubblici si possono trovare domande di cultura generale relative alla biologia, all’educazione civica, alla fisica, all’informatica e persino sull’arte. Spesso nelle domande dei concorsi pubblici si trovano anche quesiti di logica, anche questi spesso inclusi nella cultura di base.

Struttura dei quiz cultura generale nei concorsi

Le domande che si possono trovare in sede di concorso pubblico sono imprevedibili, e possono spaziare molto tra un argomento e l’altro senza una regola ben precisa. Le domande che potrai trovare a un concorso pubblico e cambiano in base al bando e alla posizione per la quale il concorso stesso è bandito.

C’è però un dato comune a tutti i tipi di concorsi pubblici: in genere il candidato trova dei quiz con risposta multipla e aperta. I primi sono costituiti da domande con annesse risposte, tra cui il candidato deve scegliere quella che ritiene la corretta. Va da sé che, per rispondere correttamente, è fondamentale avere una buona cultura generale di base.

Quiz e quesiti a risposta multipla: come vengono proposte le domande di cultura generale nei concorsi pubblici?

Il segreto per prepararsi bene a un concorso pubblico, e non trovarsi impreparati davanti a domande difficili, è quello di fare tanta pratica con i quiz, e quale metodo può rivelarsi migliore se non quello di iscriversi a un corso che aiuti a capire cosa aspettarsi dalle prove di questo genere?

Va infatti considerato che, generalmente, alle prove dei concorsi pubblici si trovano molti quesiti a risposta multipla, non solo quiz e domande aperte, e se si studia da manuali che raccolgono le risposte in forma commentata, si ha la possibilità di ampliare le proprie conoscenze e capire preliminarmente su quali argomenti vertono in genere le prove. In questo modo superare il concorso diventa facile e la posizione professionale a cui si aspira non è più un miraggio impossibile.

Bisogna tenere conto che le discipline su cui spaziare nello studio comprendono anche materie apparentemente molto tecniche o scientifiche, ad esempio la biologia, il diritto tributario, la scienza della terra e le tecnologie, l’algebra e la matematica.

Come prepararsi al meglio ai test di cultura generale

Con l’entrata in vigore della riforma Brunetta, nell’anno 2021, il metodo di approccio delle selezioni concorsuali è cambiato radicalmente, la legge aspira, infatti, a far diventare le procedure più snelle, rapide e trasparenti.

Prima dell’avvento di questa novità normativa in sede di concorso pubblico si dava molto spazio alle cosiddette prove selettive, oggi rimpiazzate in gran parte da una più valida valutazione dei titoli di studio e di merito che i candidati possiedono al momento della partecipazione dei concorsi.
Questo significa che, oggi, l’iter di selezione è più rapido, prevedendo rispetto al passato uno step in meno: i concorsi pubblici si diramano attraverso un iter che include un esame scritto e uno orale successivo, nel caso in cui il primo sia stato superato con successo dal candidato. In base ai casi, poi, il concorso può integrare anche una parte pratica.
Dato il nuovo approccio di selezione, è chiaro che chi partecipa a un concorso deve prepararsi adeguatamente a superare la prima prova, quella scritta, che oggi assume una grande rilevanza (è chiaro infatti che se non si supera la prova scritta non è possibile accedere all’esame orale). Ma non solo: il superamento della prova scritta deve avvenire con il più alto punteggio possibile, perché può seriamente pesare sul punteggio finale per l’entrata alla graduatoria di merito. La prova scritta è solitamente divisa in due parti: la prima comprende delle domande relative a materie specialistiche (legate cioè al ruolo messo a concorso), mentre la seconda generalmente comprende domande su quesiti di cultura generale.

Un aspetto spesso trascurato: l’allenamento della gestione del tempo

Uno degli errori più gravi che puoi fare quando partecipi a un concorso pubblico è questo: non concentrarti abbastanza sul tempo che hai a disposizione nell’esame delle domande.
Devi infatti considerare che i test scritti dei concorsi pubblici danno al candidato un tempo ben definito, entro il quale questo deve rispondere alle domande e terminare quella specifica prova. Solitamente si tratta di un’ora o poco più. Per questo motivo, prima ancora di partecipare alla prova, devi abituarti a sfruttare il tempo massimo a tua disposizione, attraverso un semplice approccio strategico: prima devi dare le risposte alle domande che conosci bene, quelle su cui sei più sicuro, tralasciando temporaneamente quelle su cui sei più dubbioso. Se per ogni risposta sbagliata viene prevista la riduzione del punteggio finale, è consigliabile fare attenzione al margine di errore a disposizione.

Il segreto per superare un concorso pubblico: i corsi di preparazione

È ormai chiaro che la cultura generale rappresenta la principale protagonista dei bandi di concorso, unitamente alle domande di logica, storia, inglese, informatica e attualità. Ma qual è il modo migliore per prepararsi e avere la possibilità di superare il concorso pubblico a cui si partecipa? La risposta è solo una: tanto studio, pratica ed esercizio.

La cultura generale infatti, non si insegna, nel senso che chi non la possiede non può certamente dimostrare di averla. Esistono tuttavia dei suggerimenti che possono aiutare, e non poco, a migliorare la propria preparazione, e avere la possibilità di ottenere un buon punteggio nelle prove di esame.

In primis è importante rispolverare i vecchi libri di scuola, in modo da rivisitare tutte le discipline ormai dimenticate: la grammatica, la storia e la geografia, ad esempio. È poi importante fare attenzione al mondo che ci circonda, sapere cosa succede nel mondo dell’attualità è importante, perché in sede di concorso si potrebbero trovare domande inaspettate, anche ricadenti sui nomi e le date delle principali figure politiche in carica in un determinato momento storico.

Per ampliare le proprie conoscenze nel mondo dell’attualità è fondamentale informarsi sulle notizie principali, senza trascurare l’importanza della lettura e dei percorsi di accompagnamento al concorso, come il corso SMART PA, ottimo per la preparazione di tutti i concorsi pubblici. Grazie alla modalità con cui è strutturato, infatti, con un anno di lezioni in live streaming e 2 anni di lezioni on demand, SMART PA ti dà la possibilità di studiare dove vuoi e quando vuoi, studiando le varie discipline oggetto del concorso pubblico a cui vuoi partecipare: tra cui diritto, politica e disciplina del lavoro. Con SMART PA avrai accesso a delle lezioni avanzate e a un costante aggiornamento.

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Quiz cultura generale nei concorsi: segreti e domande

Ecco tutti i segreti e le domande che potresti trovare nei tantissimi quiz cultura generale nei concorsi pubblici!

I concorsi pubblici, si sa, non sono facili da superare, e oltre allo studio ferrato, che ci aiuta ad acquisire una buona preparazione nelle materie oggetto del concorso pubblico e ad affrontare i quiz di cultura generale, non esiste altro metodo che ci permette di superare una prova di tale importanza.

Sì perché i concorsi pubblici, senza uno studio e una preparazione adeguata, sono impossibili da superare, e spesso anche i più esperienti, ovvero persone che hanno già partecipato a molte selezioni di questo tipo, non riescono a individuare un metodo di studio adeguato per approcciarsi alle varie discipline previste nel bando e superare con successo i concorsi.
Ma è davvero così difficile superare un concorso pubblico?

Difficile sì, ma non certo impossibile: il segreto per superarlo, oltre che lo studio e la perseveranza, è da ricercare nel giusto metodo di studio, che passi anche attraverso un corso mirato capace di fornire tutte le nozioni fondamentali per superare le varie prove con successo. Vediamo insieme come affrontare con successo le varie prove di esame nei concorsi pubblici.

I quiz cultura generale: l’importanza dei manuali e dei corsi di preparazione

Se stai pensando di partecipare a un concorso pubblico, devi sapere che nella stragrande maggioranza dei casi troverai dei quiz e dei test di cultura generale. Si tratta di una delle “materie” generali, se così si può definire, più ricorrenti in questo genere di prove, soprattutto nelle fasi iniziali degli esami preselettivi.

Per quanto un candidato possa essere bravo e avere una conoscenza approfondita delle diverse discipline appartenenti alla cultura generale (soprattutto storia, italiano, scienze, geografia, diritto), superare un concorso senza seguire un apposito corso di preparazione è davvero difficile. Questo perché le domande, non sempre chiare, possono rivelarsi ostiche e mettere in confusione anche il candidato più preparato e colto.

Per avere la possibilità di superare un concorso pubblico, inoltre, bisogna studiare da appositi manuali approfonditi, che tocchino ampiamente tutte le discipline rientranti nei test di cultura generale, ma non solo: come vedremo meglio in seguito è importante ampliare la propria conoscenza su tutti i campi, facendo attenzione a ciò che ci circonda per non trovarsi impreparati sulle domande più inaspettate: in particolare di politica e di attualità. I manuali aiutano certamente ad acquisire le nozioni fondamentali e a prendere una buona praticità con gli esercizi e i test, in modo da essere pronti per qualsiasi tipo di concorso (nella P.A., negli enti locali, nelle aziende sanitarie, nei corpi militari e così via).

Cos’è la cultura generale?

Definire il concetto di cultura generale è facile: con questo termine ci si riferisce all’insieme delle conoscenze che una persona possiede a livello generale, appunto, su qualsiasi tipo di disciplina.

Facciamo alcuni esempi: chi era Pirandello e quando nacque? Qual è la capitale dell’Austria?
Si tratta di domande che mirano a valutare il livello di conoscenza dei candidati, una cultura generale che tutti noi apprendiamo attraverso lo studio costante e l’interesse per tutto ciò che ci circonda.

Le materie su cui si possono trovare domande di cultura generale sono davvero tante, e non si tratta solo di discipline generalmente studiate a livello scolastico: spesso nei concorsi pubblici si possono trovare domande di cultura generale relative alla biologia, all’educazione civica, alla fisica, all’informatica e persino sull’arte. Spesso nelle domande dei concorsi pubblici si trovano anche quesiti di logica, anche questi spesso inclusi nella cultura di base.

Struttura dei quiz cultura generale nei concorsi

Le domande che si possono trovare in sede di concorso pubblico sono imprevedibili, e possono spaziare molto tra un argomento e l’altro senza una regola ben precisa. Le domande che potrai trovare a un concorso pubblico e cambiano in base al bando e alla posizione per la quale il concorso stesso è bandito.

C’è però un dato comune a tutti i tipi di concorsi pubblici: in genere il candidato trova dei quiz con risposta multipla e aperta. I primi sono costituiti da domande con annesse risposte, tra cui il candidato deve scegliere quella che ritiene la corretta. Va da sé che, per rispondere correttamente, è fondamentale avere una buona cultura generale di base.

Quiz e quesiti a risposta multipla: come vengono proposte le domande di cultura generale nei concorsi pubblici?

Il segreto per prepararsi bene a un concorso pubblico, e non trovarsi impreparati davanti a domande difficili, è quello di fare tanta pratica con i quiz, e quale metodo può rivelarsi migliore se non quello di iscriversi a un corso che aiuti a capire cosa aspettarsi dalle prove di questo genere?

Va infatti considerato che, generalmente, alle prove dei concorsi pubblici si trovano molti quesiti a risposta multipla, non solo quiz e domande aperte, e se si studia da manuali che raccolgono le risposte in forma commentata, si ha la possibilità di ampliare le proprie conoscenze e capire preliminarmente su quali argomenti vertono in genere le prove. In questo modo superare il concorso diventa facile e la posizione professionale a cui si aspira non è più un miraggio impossibile.

Bisogna tenere conto che le discipline su cui spaziare nello studio comprendono anche materie apparentemente molto tecniche o scientifiche, ad esempio la biologia, il diritto tributario, la scienza della terra e le tecnologie, l’algebra e la matematica.

Come prepararsi al meglio ai test di cultura generale

Con l’entrata in vigore della riforma Brunetta, nell’anno 2021, il metodo di approccio delle selezioni concorsuali è cambiato radicalmente, la legge aspira, infatti, a far diventare le procedure più snelle, rapide e trasparenti.

Prima dell’avvento di questa novità normativa in sede di concorso pubblico si dava molto spazio alle cosiddette prove selettive, oggi rimpiazzate in gran parte da una più valida valutazione dei titoli di studio e di merito che i candidati possiedono al momento della partecipazione dei concorsi.
Questo significa che, oggi, l’iter di selezione è più rapido, prevedendo rispetto al passato uno step in meno: i concorsi pubblici si diramano attraverso un iter che include un esame scritto e uno orale successivo, nel caso in cui il primo sia stato superato con successo dal candidato. In base ai casi, poi, il concorso può integrare anche una parte pratica.
Dato il nuovo approccio di selezione, è chiaro che chi partecipa a un concorso deve prepararsi adeguatamente a superare la prima prova, quella scritta, che oggi assume una grande rilevanza (è chiaro infatti che se non si supera la prova scritta non è possibile accedere all’esame orale). Ma non solo: il superamento della prova scritta deve avvenire con il più alto punteggio possibile, perché può seriamente pesare sul punteggio finale per l’entrata alla graduatoria di merito. La prova scritta è solitamente divisa in due parti: la prima comprende delle domande relative a materie specialistiche (legate cioè al ruolo messo a concorso), mentre la seconda generalmente comprende domande su quesiti di cultura generale.

Un aspetto spesso trascurato: l’allenamento della gestione del tempo

Uno degli errori più gravi che puoi fare quando partecipi a un concorso pubblico è questo: non concentrarti abbastanza sul tempo che hai a disposizione nell’esame delle domande.
Devi infatti considerare che i test scritti dei concorsi pubblici danno al candidato un tempo ben definito, entro il quale questo deve rispondere alle domande e terminare quella specifica prova. Solitamente si tratta di un’ora o poco più. Per questo motivo, prima ancora di partecipare alla prova, devi abituarti a sfruttare il tempo massimo a tua disposizione, attraverso un semplice approccio strategico: prima devi dare le risposte alle domande che conosci bene, quelle su cui sei più sicuro, tralasciando temporaneamente quelle su cui sei più dubbioso. Se per ogni risposta sbagliata viene prevista la riduzione del punteggio finale, è consigliabile fare attenzione al margine di errore a disposizione.

Il segreto per superare un concorso pubblico: i corsi di preparazione

È ormai chiaro che la cultura generale rappresenta la principale protagonista dei bandi di concorso, unitamente alle domande di logica, storia, inglese, informatica e attualità. Ma qual è il modo migliore per prepararsi e avere la possibilità di superare il concorso pubblico a cui si partecipa? La risposta è solo una: tanto studio, pratica ed esercizio.

La cultura generale infatti, non si insegna, nel senso che chi non la possiede non può certamente dimostrare di averla. Esistono tuttavia dei suggerimenti che possono aiutare, e non poco, a migliorare la propria preparazione, e avere la possibilità di ottenere un buon punteggio nelle prove di esame.

In primis è importante rispolverare i vecchi libri di scuola, in modo da rivisitare tutte le discipline ormai dimenticate: la grammatica, la storia e la geografia, ad esempio. È poi importante fare attenzione al mondo che ci circonda, sapere cosa succede nel mondo dell’attualità è importante, perché in sede di concorso si potrebbero trovare domande inaspettate, anche ricadenti sui nomi e le date delle principali figure politiche in carica in un determinato momento storico.

Per ampliare le proprie conoscenze nel mondo dell’attualità è fondamentale informarsi sulle notizie principali, senza trascurare l’importanza della lettura e dei percorsi di accompagnamento al concorso, come il corso SMART PA, ottimo per la preparazione di tutti i concorsi pubblici. Grazie alla modalità con cui è strutturato, infatti, con un anno di lezioni in live streaming e 2 anni di lezioni on demand, SMART PA ti dà la possibilità di studiare dove vuoi e quando vuoi, studiando le varie discipline oggetto del concorso pubblico a cui vuoi partecipare: tra cui diritto, politica e disciplina del lavoro. Con SMART PA avrai accesso a delle lezioni avanzate e a un costante aggiornamento.

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