Concorso Religione 2024

Concorso Religione 2024: 1.928 nuovi insegnanti di ruolo

Jacopo Luca

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Concorso MIM 2024

1928 POSTI – Insegnanti di Religione Cattolica

ENTE

Ministero dell'Istruzione e del Merito

IMPIEGO

Insegnanti di Religione Cattolica

POSTI

1928

PUBBLICAZIONE

5 Novembre 2024

SCADENZA

4 Dicembre 2024

AREA GEOGRAFICA

Tutta Italia

TITOLO DI STUDIO

Laurea Triennale

ETÀ

Nessun limite

DETTAGLI DEL CONCORSO

Un nuovo concorso per Insegnanti di Religione Cattolica (Irc) è stato pubblicato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito; i posti che verranno coperti saranno 1.928, suddivisi per scuola secondaria e primaria, oltre che per regione, come segue:

  • Scuola dell’infanzia e primaria – 927 posti:
    • Abruzzo: 14 posti
    • Calabria: 1 posto
    • Campania: 1 posto
    • Emilia-Romagna: 108 posti
    • Friuli-Venezia Giulia: 15 posti
    • Lazio: 57 posti
    • Liguria: 31 posti
    • Lombardia: 209 posti
    • Marche: 45 posti
    • Molise: 7 posti
    • Piemonte: 102 posti
    • Puglia: 77 posti
    • Sardegna: 11 posti
    • Sicilia: 77 posti
    • Toscana: 74 posti
    • Umbria: 21 posti
    • Veneto: 77 posti
  • Scuola secondaria di primo e secondo grado – 1.001 posti:
    • Abruzzo: 19 posti
    • Basilicata: 4 posti
    • Calabria: 22 posti
    • Campania: 77 posti
    • Emilia-Romagna: 99 posti
    • Friuli-Venezia Giulia: 22 posti
    • Lazio: 111 posti
    • Liguria: 30 posti
    • Lombardia: 190 posti
    • Marche: 28 posti
    • Molise: 1 posto
    • Piemonte: 71 posti
    • Puglia: 66 posti
    • Sardegna: 33 posti
    • Sicilia: 59 posti
    • Toscana: 76 posti
    • Umbria: 13 posti
    • Veneto: 80 posti

REQUISITI DEL CONCORSO

I requisiti di ammissione richiesti dal concorso Religione 2024 sono i seguenti:

  • certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce;
  • possesso di almeno uno dei titoli previsti dal punto 4 dell’Intesa relativo ai titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria

DOMANDA AL CONCORSO

La domanda d’iscrizione al concorso Religione 2024 potrà essere inviata entro e non oltre il 4 Dicembre 2024 utilizzando la propria Identità Digitale (SPID) attraverso il Portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

PROVE DEL CONCORSO

Le Prove d’esame del concorso Religione 2024 saranno suddivise come segue:

  • Prova Scritta
  • Prova Orale
  • Valutazione dei Titoli

PROVA SCRITTA | La Prova Scritta consisterò in cinquanta quesiti, così ripartiti:

  • quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
    • dieci quesiti di ambito pedagogico;
    • quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
    • quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
  • cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
  • cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento

PROVA ORALE | La Prova Orale è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione alle problematiche educative e alle competenze didattiche generali, nonché alla relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, e verte sugli argomenti compresi negli ambiti del programma d’esame.

VALUTAZIONE DEI TITOLI | La commissione assegna ai titoli un punteggio massimo complessivo di 50 punti. I titoli valutabili i, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 3 dell’articolo 3 della legge 18 luglio 2003, n. 186, sono identificati dai titoli di qualificazione professionale per la partecipazione ai concorsi stabiliti al punto 4 dell’Intesa.

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