Concorso Mipaaf 2022
6 POSTI – Esperti Chimici
ENTE
IMPIEGO
POSTI
PUBBLICAZIONE
SCADENZA
AREA GEOGRAFICA
TITOLO DI STUDIO
ETÀ
DETTAGLI DEL CONCORSO
Tra i concorsi per laureati in chimica di questo fine anno svetta il concorso per Esperti Chimici del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Il numero di posti a concorso è di 6, divisi come segue tra diversi laboratori:
- Laboratorio di Perugia: 3 posti
- Laboratorio di Modena: 2 posti
- Laboratorio di Conegliano/Susegana: 1 posto
REQUISITI DEL CONCORSO
Per accedere al concorso per chimici del Mipaaf è necessario avere una laurea riconosciuta tra le seguenti:
- Laurea triennale: L 27 – scienze e tecnologie chimiche; L 29 – scienze e tecnologie farmaceutiche; Classe 21 – scienze e tecnologie chimiche; Classe 24 – scienze e tecnologie farmaceutiche.
- Laurea magistrale: LM 13 – farmacia e farmacia industriale; LM 54 – scienza chimiche; LM 71 -scienze e tecnologie della chimica industriale; LM 70 – Scienze e tecnologie alimentari.
Inoltre è necessario essere già iscritti all’albo professionale dei chimici (Sez. A e B) o dei tecnologi alimentari.
DOMANDA AL CONCORSO
L’iscrizione al concorso chimici del Mipaaf dovrà avvenire entro e non oltre il 10 novembre 2022 con SPID, attraverso il sito dell’inPA – Portale di reclutamento a questo link.
PROVE DEL CONCORSO
Per quanto riguarda le prove d’esame del concorso per chimici del Mipaaf le prove saranno sia scritte che orali, ovviamente essendo un concorso destinato a laureati in chimica le prove verteranno proprio sulle materie specifiche della posizione ricercata. Le prove d’esame verranno valutate in centesimi e saranno intese come superate se si supererà il punteggio di 70/100.
PROVA SCRITTA | La prova scritta per il concorso chimici del Mipaaf sarà un test teorico-pratico a risposta multipla sulle seguenti materie:
- chimica analitica generale, organica ed inorganica
- chimica degli alimenti e di sostanze di uso agrario
PROVA ORALE | Accederanno alla prova orale del concorso chimici del Mipaaf coloro che avranno superato la prova scritta con un punteggio di almeno 70/100. La prova orale verterà sulle materie della prova scritta e inoltre verranno richieste conoscenze di:
- Tecnologie alimentari
- Analisi chimica strumentale
- Normativa nazionale e dell’Unione europea relativa ai prodotti agroalimentari ed alle sostanze di uso agrario, con particolare riferimento a leggi e regolamenti in materia di etichettatura dei prodotti agroalimentari, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari nonché delle norme relative alle produzioni da agricoltura biologica ed agli organismi geneticamente modificati
- Normativa nazionale e comunitaria relativa ai prodotti agroalimentari ed alle sostanze di uso agrario, con particolare riferimento a leggi e regolamenti comunitari in materia di indicazioni geografiche, denominazioni di origine, attestati di specificità, nonché delle norme relative alle produzioni da agricoltura biologica ed agli organismi geneticamente modificati
- Elementi di diritto penale, limitatamente ai reati alimentari
- Elementi di diritto processuale penale, limitatamente all’attività e ai poteri degli organi di polizia giudiziaria
- Elementi di diritto amministrativo
- Nozioni generali sui sistemi di gestione per la qualità dei laboratori di prova e di taratura secondo la norma SO/IEC 17025
- Nozioni generali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
- Organizzazione e funzioni dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari
Sarà inoltre accertata la conoscenza della lingua inglese e dell’uso del personal computer e dei principali applicativi.
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