Come diventare Istruttore Amministrativo: quiz, cosa studiare e stipendio
I Concorsi per Istruttore Amministrativo sono sempre molto partecipati e molti lettori ci chiedono cosa studiare per diventare a tutti gli effetti Istruttore Amministrativo. Ecco una guida completa per capirlo.
INDICE
– Istruttore Amministrativo cosa fa?
– Requisiti per i concorsi
– Istruttore Amministrativo: cosa studiare?
– Quanto guadagna?
Una delle figure più ricercate nella Pubblica Amministrazione è sicuramente l’Istruttore Amministrativo; infatti le PA pubblicano spesso Concorsi per questa figura. Inoltre è uno dei concorsi per diplomati tra i più partecipati. Inoltre è una delle posizioni più importanti, che gestisce le richieste amministrative sia dei cittadini che delle PA. In questo articolo capiremo come diventare Istruttore Amministrativo, cosa studiare per il quiz e qual è lo stipendio.
Istruttore Amministrativo cosa fa?
Le mansioni dell’Istruttore Amministrativo sono varie ma specifiche della posizione ricercata. In particolare si occupa, come il nome suggerisce, dell’attività istruttoria nel campo amministrativo, tecnico e contabile; ciò significa che è la figura predisposta all’acquisizione e all’accertamento dei fatti utili alla Pubblica Amministrazione per arrivare a una decisione rispetto a un atto amministrativo. Ecco quindi la risposta alla domanda: l’Istruttore amministrativo cosa fa?
- Istruttoria di procedimenti amministrativi (anche finanziari e contabili) e redazione di atti e provvedimenti, anche con inserimenti ed elaborazioni in sistemi informativi (compresa l’attività di fascicolazione e archiviazione informatica)
- Organizzazione dei servizi, con rapporti di media complessità con soggetti esterni, cittadini, fornitori, ecc.
- Rapporti con il pubblico per la raccolta di istanze di avvio del procedimento e per fornire informazioni
Requisiti per i concorsi
Per quanto riguarda i concorsi nella Pubblica Amministrazione il requisito principale, come detto precedentemente, è il Diploma di Scuola Secondaria di II grado. Non è richiesto uno specifico Diploma per partecipare al Concorso, gli altri requisiti sono i seguenti:
- Cittadinanza italiana o in un paese membro dell’UE
- Pieno godimento dei diritti civili e politici
- Età non inferiore ai 18 anni
- Idoneità psico-fisica all’impiego
- Non essere stato condannato per delitti colposi o dolosi
- Non essere stato destituito o decaduto da pubblico impiego, se fosse successo indicarne i motivi
- Patente di categoria B, se richiesta
Ovviamente il Diploma e il possesso dei requisiti sopracitati non danno accesso diretto alla posizione dell’Amministrativo. Sono infatti richieste conoscenze tecniche specifiche che vengono comprovate dalle Commissioni Esaminatrici attraverso le prove d’esame e i Quiz Istruttore Amministrativo.
Istruttore Amministrativo: cosa studiare?
Molti lettori ci chiedono, dopo aver letto un bando che ricerca la figura di cui stiamo parlando, quali materie studiare per riuscire a superare il concorso.
Va precisato che la figura ha varie sfaccettature, rispetto alle specifiche competenze tecniche richieste dall’Ente: i concorsi Istruttore Amministrativo Contabile sono, infatti, diversi dai concorsi Istruttore Direttivo Amministrativo. La figura di Istruttore Direttivo Amministrativo è, infatti, un laureato e quindi le Pubbliche Amministrazioni durante le fasi del Concorso accerteranno conoscenze ancora più specifiche rispetto all’Amministrativo Contabile.
Per quanto riguarda l’Istruttore Amministrativo le prove d’esame, di solito, sono due: una prova scritta e una orale. La prova scritta del Concorso di solito verte sulle seguenti materie:
- Ordinamento degli Enti locali
- Elementi di contabilità degli Enti locali
- Nozioni sui principali servizi comunali
- Elementi sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione
- Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, con particolare riferimento ai diritti e doveri e alle responsabilità dei pubblici dipendenti
- Elementi di Diritto Amministrativo
- Elementi in materia di documentazione amministrativa
- Elementi in materia di Codice degli Appalti
- Cenni sui principi normativi in materia di Trasparenza, Anticorruzione e Privacy
- Svolgimento di valutazioni attinenti a problemi concreti di carattere amministrativo e gestionale
- Buone conoscenze sulle applicazioni informatiche più diffuse
La prova orale invece è, solitamente, di approfondimento delle materie d’esame già verificate durante la prova scritta, oltreché sulle soft skills richieste dalla posizione di Istruttore Amministrativo.
Spesso, dato il grande flusso d’iscrizioni ai bandi, gli Enti bandiscono anche una prova preselettiva: di solito consiste in un test a risposta multipla sulle materie d’esame della prova scritta, oltreché domande su:
- Cultura generale
- Ragionamento logico, verbale, numerico, astratto e spaziale
- Velocità e la precisione
- Resistenza allo stress
- Problem solving
Quanto guadagna?
Dopo aver studiato e superato il concorso finalmente il candidato entrerà a far parte dell’ente in questione, ma quale sarà il suo compenso?
Prima di tutto va specificato che l’Istruttore Amministrativo fa parte della categoria C1 del Contratto Collettivo Nazionale, questo significa che il minimo tabellare lordo di stipendio Istruttore Amministrativo C1 è pari a 1695 euro, pari a circa 20.000 euro annui. Ovviamente a questa cifra andranno aggiunte la tredicesima, l’indennità e le altre voci parte del singolo contratto che il nuovo dipendente andrà a firmare.
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