Come accedere alla Carriera Prefettizia – Guida completa
Una delle possibilità per i laureati in Giurisprudenza è intraprendere la Carriera Prefettizia, quali concorsi tenere d’occhio? Cosa studiare per superarli?
INDICE
– Cosa fa il Prefetto e la Prefettura?
– Carriera Prefettizia: quali sono le fasi?
– Concorso Prefettura: cosa studiare?
– Prove d’esame
La Carriera Prefettizia è una delle più ambite tra i laureati in Giurisprudenza, sia per la grande importanza istituzionale che per le posizioni a cui si può accedere direttamente dopo il Concorso Prefettura: tutte posizioni dirigenziali con a capo la figura del Prefetto.
Ma cosa si fa in Prefettura e quali sono le mansioni di chi riesce a superare il Concorso Prefettura del Ministero dell’Interno?
Cosa fa il Prefetto e la Prefettura?
La Prefettura è un organo periferico del Ministero dell’Interno, ciò significa che la Prefettura svolge i compiti di governo nelle provincie italiane in varie modalità, tra cui:
- Rappresentanza Generale: coordinamento delle Pubbliche Amministrazioni statali sul territorio
- Ordine e Sicurezza Pubblica: responsabilità dell’ordine e della sicurezza pubblica
- Protezione Civile: intervento in via preventiva e successiva a situazioni di pericolo per l’ambiente e in genere di protezione civile
- Rapporti tra Stato e Autonomie locali: garante della continuità gestionale in caso vengano meno i candidati eletti dai cittadini
- Immigrazione: gestione dello Sportello Unico per l’immigrazione e attività attraverso i Consigli Territoriali per l’Immigrazione
È chiaro quindi che coloro che si preparano ad accedere alla Carriera Prefettizia debbano sapere quanta responsabilità ricadrà sulle proprie spalle, ovviamente una volta superato il Concorso Prefettura vi è una fase di vera e propria formazione dei vincitori per arrivare a ricoprire posizioni dirigenziali così delicate.
Carriera Prefettizia: quali sono le fasi?
Dopo aver superato il Concorso Prefettura infatti il candidato diventerà consigliere e dovrà svolgere un corso di formazione, della durata di due anni. Già dopo il primo anno il candidato alla Carriera Prefettizia verrà sottoposto a una valutazione che permette di diventare Viceprefetto aggiunto; se il candidato ricoprirà il ruolo per 9 anni e 6 mesi potrà aspirare alla qualifica di Viceprefetto.
Di contro, scalare la Carriera Prefettizia fino al ruolo di Prefetto è ancora più difficile, infatti è necessaria la nomina da parte del Presidente della Repubblica.
Concorso Prefettura: cosa studiare?
Il Concorso Prefettura è al momento in corso, infatti l’ultimo concorso per accedere alla Carriera Prefettizia è stato pubblicato nel 2021 e non è chiaro quando sarà concluso l’iter di selezione.
L’attesa per la pubblicazione della banca dati e delle date della prova preselettiva per il Concorso Prefettura del 2021 sarà ancora lunga, il prossimo aggiornamento potrebbe arrivare a gennaio 2023.
Nel frattempo in questo articolo cerchiamo di riassumere su quali materie si concentreranno le prove d’esame in modo da essere pronti all’inizio della fase selettiva per coloro che sono iscritti o per prepararsi al prossimo concorso per i Laureati in Giurisprudenza che volessero accedervi.
Prove d’esame
Per accedere alla Carriera Prefettizia sarà necessario superare, oltre alla prova preselettiva, tre prove scritte e una orale. Il Concorso Prefettura 2021 non ha ancora una banca dati pubblicata, eppure attraverso il bando è possibile comprendere cosa studiare in attesa di notizie più concrete.
Prova preselettiva
La prova preselettiva del Concorso Prefettura 2021 consisterà in un test a risposta multipla, sulle seguenti materie d’esame:
- Diritto costituzionale
- Diritto amministrativo
- Diritto civile
- Diritto dell’Unione europea
- Economia politica
- Storia contemporanea
Verranno ammessi alle prove scritte un numero di candidati pari a 7 volte i posti mesi a concorso.
Prove scritte
Come detto, per il Concorso Prefettura 2021 che dà accesso alla Carriera Prefettizia i candidati dovranno superare 3 prove scritte, divise come segue:
- Prima prova scritta: consisterà in 3 elaborati, rispettivamente su diritto amministrativo e costituzionale, diritto civile e storia contemporanea
- Seconda prova scritta: risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo o gestionale-organizzativo
- Terza prova scritta: traduzione, con l’uso del vocabolario, di un testo o nella risposta ad un quesito nella lingua inglese o francese scelta dal candidato
Potranno accedere alla prova orale i candidati che raggiungeranno la media di almeno 70/100 su tutti gli elaborati.
Prova orale
Per quanto riguarda la prova orale verranno verificate le conoscenze richieste durante le prove scritte, inoltre verranno appurate le conoscenze dei candidati sulle seguenti materie d’esame:
- Nozioni generali di sociologia e di scienza dell’organizzazione
- Diritto dell’Unione europea
- Scienza delle finanze
- Diritto penale (codice penale libro I; libro II, titoli II e VII)
- Legislazione speciale amministrativa riferita alle attività istituzionali del Ministero dell’interno
- Elementi di amministrazione del patrimonio e di contabilità generale dello Stato
Nel corso della prova orale è inoltre accertata la conoscenza dell’utilizzo delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
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