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Assistente Tecnico: competenze e opportunità nella PA

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Assistente Tecnico: competenze e opportunità nella PA

Assistente Tecnico nella Pubblica Amministrazione, cosa devi sapere: requisiti, Concorso Pubblico, mansioni e stipendio

L’Assistente Tecnico opera all’interno della Pubblica Amministrazione e gestisce le risorse tecniche del lavoro, garantendo l’efficienza degli strumenti e la fornitura di materiali.

Il diploma di maturità è il più importante requisito per poter partecipare al Concorso Assistente Tecnico. Non serve la laurea: ogni tipo di diploma, infatti, apre diverse porte per lavorare in questo settore! Generalmente, il Concorso Assistente Tecnico prevede un test scritto e uno orale. Invece, l’Assistente Tecnico ATA – diversamente dalle altre aree – non deve affrontare nessuna prova selettiva!

Per capire a quale area lavorativa si può accedere con il proprio diploma, il MIUR ha sviluppato un’apposita applicazione: continua a leggere per capire quale!

Quanto è lo stipendio di un Assistente Tecnico? Di cosa si occupa?

Le aree di specializzazione in cui si può lavorare sono molteplici, tra cui:

  • cucina;
  • elettronica;
  • informatica;
  • fisica;
  • chimica;
  • grafica pubblicitaria;
  • comparto aeronautico;
  • costruzioni navali.

Ogni settore, però, richiede un Assistente Tecnico con un percorso formativo specifico e competenze specialistiche.

Se ti stai chiedendo cosa fa l’Assistente Tecnico, quale percorso professionale fare e qual’è lo stipendio Assistente Tecnico, sei nel posto giusto per scoprirlo!

Innanzitutto, queste sono le sue mansioni principali:

  • Manutenzione e Riparazione: assicurare il corretto funzionamento degli strumenti e delle attrezzature tecniche, preparare apparecchiature e materiali, eseguendo riparazioni quando necessario.
  • Gestione delle Forniture: monitorare e gestire il rifornimento di materiali e strumenti necessari per le attività quotidiane.
  • Supporto Tecnico: fornire assistenza tecnica agli utenti e ai colleghi, risolvendo problemi relativi all’uso delle attrezzature.
  • Documentazione e Reporting: tenere traccia delle attività di manutenzione e dei materiali utilizzati, redigendo report e documenti necessari per la gestione.

Se invece sei interessato anche alla figura di Assistente Amministrativo, ti consiglio di leggere questo articolo!

Intanto, la principale differenza tra le due professioni: mentre l’Assistente Tecnico si occupa di compiti tecnici e delle mansioni elencate sopra, l’Assistente Amministrativo si interessa degli aspetti burocratici, organizzativi e come dice il nome stesso, amministrativi.

Stipendio Assistente Tecnico e orario di lavoro

Secondo il CCNL Comparto Funzioni Centrali 2019-2021, lo stipendio Assistente Tecnico della Pubblica Amministrazione può variare in base alla posizione e all’anzianità di servizio.

Lo stipendio Assistente Tecnico (Area B) – in genere – parte da una retribuzione base, che si aggira intorno ai 1.500-1.700 euro lordi mensili per i livelli iniziali, con possibilità di aumenti in base agli scatti di anzianità e ad eventuali indennità specifiche.

Questa somma, infatti, può crescere in base alla posizione dell’ente o alla sua natura e soprattutto agli anni di esperienza.

L’orario di lavoro di un Assistente Tecnico, invece, sia nelle scuole che in tutti gli altri settori, generalmente, va dalle 36 alle 38 ore settimanali su 5 giorni (lunedì-venerdì).

Oltre lo stipendio Assistente Tecnico, ti interessa conoscere anche tutti gli altri Stipendi Pubblica Amministrazione? Clicca qui per scoprire quanto si guadagna in una PA!

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I requisiti necessari per lavorare come AT

Il diploma di maturità è fondamentale per poter partecipare al Concorso Assistente Tecnico. Non occorre essere laureati: ogni diploma apre le porte per lavorare in questo settore!

In sintesi, a seconda di ciò che hai studiato, potrai candidarti per specifici Bandi di Concorso. Ad esempio, se hai un diploma da Geometra, potrai lavorare nel settore delle Costruzioni e della Topografia, oppure se hai studiato al Liceo Scientifico potrai inserirti nel campo della Fisica o della Chimica.

Per aiutarti a capire a quale area di lavoro si può accedere con il proprio diploma, il MIUR ha sviluppato un’apposita applicazione. Basta inserire il tuo titolo di studio per scoprire subito le possibilità. Se ti serve, dai un’occhiata all’app del MIUR!

Oltre a ciò, è anche indispensabile la conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (pacchetti Office, posta elettronica etc).

Tra i requisiti, spesso, è inoltre richiesta la Patente di guida categoria B, in corso di validità.

La domanda di ammissione al Concorso deve essere inoltrata sul portale inPA. In questi casi, come in tutti i Bandi Pubblici, bisogna rispettare le tempistiche e inviare la domanda in tempo!

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Le prove del Concorso AT

Per diventare Assistente Tecnico è necessario partecipare a un Concorso Pubblico, nel quale naturalmente ci sono prove da superare. Generalmente, c’è un test scritto e uno orale:

La prova scritta serve a verificare le capacità e le attitudini legate al ruolo. Potrebbe consistere in un elaborato scritto oppure in quiz a risposta multipla o sintetica.
Insomma, è un modo per vedere come ti destreggi con le competenze richieste!

La prova orale, invece, è un colloquio individuale dove si approfondiscono argomenti specifici legati alle materie della prova scritta ed è l’occasione per dimostrare quanto sei preparato e competente.

In alcuni casi può esserci anche una prova preselettiva, che consiste in quiz a risposta multipla per valutare le conoscenze di cultura generale e le competenze richieste per il ruolo. Inoltre, potrebbe anche essere prevista una prova pratica che consiste nella verifica delle capacità di applicare le conoscenze possedute.

Comunque, tutto dipende dal Bando specifico e dal ruolo a cui si fa richiesta. La maggior parte delle volte, infatti, ci sono solo le prove scritta e orale.

Infine, gli argomenti specifici variano a seconda del Concorso, ma è fondamentale concentrarsi sulle competenze tecniche specialistiche, sugli aspetti amministrativi della professione e su eventuali domande di logica e inglese. Queste sono alcune delle materie che potresti trovare in tutti i Concorsi Pubblici per Assistente Tecnico:

  • elementi di diritto amministrativo
  • elementi di diritto tributario
  • diritto civile
  • elementi di diritto dell’Unione europea e internazionale
  • principi di organizzazione e gestione aziendale
  • principi di contabilità aziendale

Sei curioso di conoscere tutte le materie principali di ogni Concorso Pubblico e le strategie vincenti per superarli? Leggi questo articolo!

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L’Assistente Tecnico nel Personale ATA

Uno degli ambienti più comuni per lavorare come Assistente Tecnico è nelle scuole. Questa figura professionale, come l’Assistente Amministrativo, viene categorizzato nell’area B del personale ATA.

L’Assistente Tecnico ATA si occupa specificatamente della conduzione e del mantenimento dei laboratori, dello svolgimento corretto delle attività scolastiche e delle mansioni sopra elencate.

L’Assistente Tecnico ATA nelle scuole – diversamente dalle altre aree – non deve affrontare nessuna prova selettiva! Tuttavia, rimane necessario presentare domanda al Concorso Pubblico ATA.

Al posto delle prove viene stilata una graduatoria, nella quale viene dato un punteggio che dipende dal titolo di studio, dal voto di diploma e dalle varie certificazioni (come i corsi di informatica).

Se sei interessato al mondo delle scuole, informati su come diventare personale ATA!



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