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Quiz polizia municipale: materie e punteggio del test

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Quiz polizia municipale: materie e punteggio del test

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Cosa c’è da sapere se si desidera entrare nei corpi di polizia municipale? Quali materie bisogna studiare? Quali sono i quiz polizia municipale più utili alla preparazione?

In quest’articolo risponderemo a queste e ad altre domande, in modo da fornire, a chi è interessato a questa prospettiva lavorativa, un quadro che sappia rivelarsi il più completo ed esaustivo possibile.

Le principali materie dei quiz polizia municipale

Conoscere le materie oggetto dei concorsi per polizia municipale, nota anche come polizia locale, è il primo step su cui impostare lo studio: definire bene quest’aspetto, infatti, è molto importante anche per individuare i quiz concorsi polizia municipale più funzionali al superamento della prova.

Da questo punto di vista si possono sicuramente registrare delle differenze tra le varie procedure concorsuali, ed è utile sottolineare che le materie oggetto d’esame devono essere indicate in modo chiaro all’interno del bando di concorso; un’attenta consultazione del bando, dunque, è indispensabile, ancor prima di dedicarsi ai test polizia municipale e a qualsiasi altro metodo di studio.

È comunque possibile menzionare alcune materie che ricorrono molto frequentemente tra quelle necessarie per la preparazione di un concorso per entrare nella polizia municipale, ovvero:

  • Diritto amministrativo
  • Diritto costituzionale
  • Diritto penale
  • Diritto civile
  • Diritto commerciale
  • Codice stradale
  • Ordinamento della polizia municipale
  • Ordinamento degli enti locali
  • Reati contro la P.A.
  • Pubblica sicurezza
  • Tutela della privacy
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È utile sottolineare che il Decreto Legislativo 165/2001 stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 2000, nei bandi di concorso che consentono di accedere alla Pubblica Amministrazione devono essere accertate anche la capacità del candidato di utilizzare delle applicazioni informatiche più diffuse e la sua conoscenza della lingua inglese, di conseguenza tra le materie oggetto di preparazione, dunque anche tra le materie su cui vertono i quiz polizia locale, rientrano anche informatica e inglese.

Dove trovare i bandi di concorso per polizia municipale

Oggi tutti i bandi di concorso indetti dagli enti pubblici, che si tratti di amministrazioni centrali, come i ministeri, o locali, come è il caso della polizia municipale, devono essere pubblicati su InPA, ovvero il portale del reclutamento nella Pubblica Amministrazione; allo stesso tempo, il bando viene pubblicato sul sito Internet istituzionale dell’ente che lo ha indetto.
Su ilconcorsopubblico.it è possibile conoscere tutti i bandi di concorso attualmente attivi usufruendo di comode funzioni di ricerca, ad esempio limitando i risultati per regione, per tipo di ente o per titolo di studio richiesto.

Se si è interessati ai concorsi per polizia municipale, si dovrà dunque effettuare una ricerca nell’ambito dei concorsi indetti da enti locali.

Requisiti polizia municipale

I requisiti necessari per partecipare ad un concorso per un corpo di polizia municipale possono variare, di conseguenza è indispensabile un’attenta lettura del bando.

In tutti i casi, ad ogni modo, si possono distinguere requisiti generali e requisiti specifici: i primi riguardano in termini generali, appunto, l’accesso al pubblico impiego (età non inferiore a 18 anni, godimento dei diritti civili e politici ecc.), i secondi invece sono richiesti per il tipo di professionalità che viene cercata e sono quelli che verranno esaminati tramite i quiz polizia municipale e tutte le diverse prove previste dalla procedura concorsuale.

Il titolo di studio necessario per concorrere dipende dal livello di inquadramento con cui i vincitori saranno assunti, di cui parleremo più nel dettaglio in seguito, ad ogni modo è molto raro che i concorsi per polizia municipale richiedano un titolo di studio inferiore al diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Come si articolano i concorsi

Conoscere le prove previste dalla procedura concorsuale è certamente molto importante per impostare lo studio e per esercitarsi con i quiz polizia locale più idonei, vediamo dunque cosa è utile sapere a riguardo.

Negli ultimi anni le modalità di effettuazione dei concorsi sono divenute molto variegate, in diversi casi, ad esempio, si sono organizzati concorsi che prevedevano l’espletamento di un’unica prova effettuata con l’ausilio di strumenti informatici; mai come oggi, dunque, se ci si chiede quali siano le prove dei concorsi pubblici non è possibile dare una risposta univoca.

I concorsi che consentono di entrare nei corpi di polizia locale, ad ogni modo, si sono attenuti quasi sempre all’iter tradizionale, il quale prevede una prova preselettiva, da effettuarsi solo laddove il numero di domande pervenute sia superiore ad una determinata soglia, una prova scritta, la verifica dell’efficienza fisica ed una prova orale.

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La prova preselettiva, in genere, prevede dei quiz polizia locale a risposta multipla in cui possono figurare anche delle domande di cultura generale, si tratta dunque di una prova che può essere corretta agevolmente anche tramite l’ausilio di dispositivi informatici.

La prova scritta può consistere in una o più domande a risposta aperta riguardanti le materie oggetto di concorso, oppure nella produzione di un elaborato, come può ad esempio essere un atto amministrativo.

Nella prova orale vengono rivolte delle domande, anch’esse relative alle discipline oggetto d’esame, che gli stessi candidati sono chiamati a sorteggiare.

Spesso è richiesto ai candidati di verificare l’efficienza fisica, per farlo vengono svolti esercizi in serie di vario tipo (salto in alto, corsa, piegamenti ecc.).

Quali sono i punteggi dei test polizia locale e delle altre prove concorsuali

Anche per quel che riguarda i punteggi dei test polizia locale e quelli relativi alle varie prove previste, si possono riscontrare diverse differenze tra i vari bandi.

Di norma la prova preselettiva, se tenuta, non prevede un punteggio minimo, semplicemente è utile per effettuare una prima scrematura e per ammettere solo un determinato numero di candidati agli step successivi, ai quali saranno ammessi solo i candidati che hanno ottenuto i punteggi più alti.

Per quanto riguarda le prove scritte e orali, invece, il punteggio maturato è utile per determinare il punteggio di graduatoria ed è in genere espresso in trentesimi; la singola prova, di solito, può dirsi superata laddove si sia raggiunto un punteggio minimo di 21/30. Come per la preselettiva la verifica dell’efficienza fisica non ha un punteggio ma, alla fine, verrà stilata una lista d’idonei.

Il punteggio finale, quello sulla base di cui viene stilata la graduatoria, è dato dalla somma dei punteggi conseguiti alla prova scritta e alla prova orale, oppure dalla media dei medesimi.

Non è escluso che il punteggio finale possa dipendere anche dai titoli posseduti dai candidati, anche per questo motivo è necessario leggere attentamente quanto disposto dal singolo bando.

Come visionare i propri quiz polizia municipale e tutte le altre prove concorsuali

È utile sottolineare che in tutti i concorsi pubblici, compresi quelli relativi ai corpi di polizia municipale, il candidato ha il diritto di prendere visione delle proprie prove a procedura conclusa.

La Legge 241/1990, infatti, consente a qualsiasi cittadino di poter richiedere ad un’amministrazione pubblica dei documenti da essa detenuti laddove abbia un interesse “diretto, concreto e attuale” nei confronti dei documenti in questione, e questo è assolutamente il caso delle prove di una procedura concorsuale.

Se si vogliono visionare le proprie prove, laddove l’ente organizzatore non abbia previsto delle modalità tramite cui il candidato possa visionarle autonomamente online, si può rivolgere al medesimo ente una richiesta di accesso agli atti.

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Tale richiesta, se lo si desidera, può anche essere effettuata per proprio conto da un legale, è in ogni caso necessario motivarla specificando quale sia, come detto, il proprio interesse “diretto, concreto e attuale” nei confronti del documento in questione.

Cosa è utile sapere sull’assunzione nella polizia municipale

I corpi di polizia municipale non sono degli enti a sé stanti, ma fanno capo ad enti locali, ovvero comuni, province o città metropolitane; i vincitori di concorso, dunque, diventano a tutti gli effetti dei dipendenti di questi enti.

Sulla base di questo, è utile sottolineare che il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) di riferimento per chi lavora nella polizia municipale è quello del comparto Funzioni Locali.
Tale comparto prevede 4 possibili livelli di inquadramento, che fino a poco tempo addietro erano indicati con delle lettere.

Essi sono, in ordine crescente di importanza, i seguenti:

  • Area operatori
  • Area operatori esperti
  • Area istruttori
  • Area dei funzionari e dell’elevata qualificazione

Nella maggioranza dei casi i concorsi tramite cui è possibile lavorare in polizia locale garantiscono un contratto a tempo indeterminato, tuttavia non sono rari bandi di concorso per contratti a tempo determinato, utili per coprire, ad esempio, dei periodi dell’anno in cui il bacino di utenza diventa più cospicuo per via di flussi turistici.

Quali sono i compiti della polizia municipale

A livello di senso comune è piuttosto consueto credere che la polizia municipale si occupi esclusivamente della gestione del traffico cittadino, non a caso i quiz concorso polizia municipale sono spesso definiti, in modo piuttosto semplicistico, quiz vigile urbano o test vigili urbani, ma le funzioni di questo corpo sono ben più numerose e variegate.

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Elencarle in modo completo non è semplice, proprio perché la polizia municipale è chiamata ad eseguire interventi disparati, possiamo tuttavia menzionare quelle più importanti.

  • Gestione del traffico e della viabilità – La polizia locale si occupa di gestire la viabilità del territorio di competenza a 360 gradi, tramite operazioni di vigilanza e controllo, comminando sanzioni a chi trasgredisce il codice stradale, gestendo il traffico nelle zone più critiche e con tante altre azioni affini.
  • Sicurezza e soccorso stradale – Oltre ad occuparsi di gestione del traffico in termini generali, la polizia municipale ha il delicato compito di tutelare la sicurezza degli automobilisti, effettuando non solo controlli, ma anche soccorsi. In caso di incidenti, la polizia municipale è chiamata ad intervenire anche per eseguire tutti i rilievi del caso.
  • Attività amministrative – Quello della polizia locale è anche un lavoro molto amministrativo, dunque questi corpi effettuano azioni di controllo, e di sanzione in caso di trasgressione, relative all’applicazione di norme che regolamentano il commercio e altre attività imprenditoriali, l’igiene urbana, l’occupazione del suolo pubblico, la tutela dell’ambiente, l’organizzazione di eventi pubblici e molto altro ancora.
  • Controllo del territorio – Il confine tra l’operatività della polizia municipale e quella delle forze dell’ordine è molto sottile: sebbene alcuni compiti siano da considerarsi una prerogativa di quest’ultime, anche la polizia locale è attivamente impegnata nel controllo del territorio e nella prevenzione del crimine. È assolutamente frequente, peraltro, che forze dell’ordine e polizia municipale effettuino degli interventi in modo sinergico.

Come studiare: quiz polizia municipale e materiale didattico

Se ci si chiede come si debba studiare per un concorso per polizia municipale, non può esistere una risposta univoca.

Tutto dipende dalle proprie conoscenze di base e dalle modalità con cui, soggettivamente, si ritiene di apprendere in modo più efficace: c’è chi predilige lo studio sui libri, chi si sofferma sulle normative, chi preferisce fare numerosi quiz polizia municipale e via discorrendo.

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