Banca d'Italia concorsi 2024

Banca d’Italia concorsi 2024: nuove assunzioni in arrivo

RedazioneProssimi Concorsi

Banca d’Italia concorsi 2024: nuove assunzioni in arrivo

Uno degli enti pubblici più importanti di tutta la Penisola, scopriamo come partecipare ai concorsi Banca d’Italia 2024.

Banca d’Italia concorsi 2024: nuove assunzioni in arrivo

La Banca d’Italia è una delle organizzazioni più importanti a livello nazionale e può vantare oltre un secolo di storia. La sua nascita risale infatti al lontano 1893 e nel corso dei decenni l’ente è cresciuto in misura notevole.

Per rinnovare il personale, vengono indetti concorsi a cadenza periodica in modo da usufruire di figure adatte a ogni situazione. Un chiaro esempio è rappresentato dal concorso pubblico per l’assunzione di 15 esperti a tempo indeterminato, che devono essere in possesso di un insieme di competenze specifiche.

Ecco tutto ciò che bisogna sapere sul bando uscito.

Informazioni generali sulla Banca d’Italia

La Banca d’Italia è conosciuta anche con il nome di Bankitalia e corrisponde alla Banca centrale delle Repubblica Italiana. Fa parte del sistema europeo delle banche centrali SEBEC a partire dal 1998 e il suo scopo principale è quello di lavorare per mantenere la stabilità dei prezzi e garantire piena efficienza al sistema finanziario nazionale. Attualmente governata da Fabio Panetta, la Banca ha una sede centrale situata a Palazzo Koch, nel cuore di Roma.

Una nuova opportunità lavorativa per entrare a far parte della Banca

Per accedere e superare i concorsi della Banca d’Italia, le opportunità non mancano. L’ente ha infatti organizzato un concorso pubblico per l’assunzione di 15 esperti a tempo indeterminato. I profili desiderati devono possedere competenze nelle discipline giuridiche. Chi ha preso parte al concorso è dotato di alcuni requisiti obbligatori, con figure ben precise che hanno conseguito studi definiti. La scadenza per l’iscrizione è stata fissata per le ore 16 del 2 febbraio scorso.

Diventa SMART! Preparati con il corso che ti prepara a questo e altre migliaia di concorsi pubblici.

Al fine di partecipare al concorso è necessario avere una laurea magistrale, con un punteggio minimo di 105 su 110. I profili ricercati possono essere laureati in:

  • giurisprudenza;
  • scienze giuridiche;
  • scienze della pubblica amministrazione;
  • scienze dell’economia;
  • scienze socio-economiche aziendali finanziarie;
  • relazioni internazionali;
  • scienze dell’economia;
  • scienze della politica.

Ad ogni modo, è possibile avere chance di successo anche tramite sistemi alternativi.

Infatti, l’ingresso è valido anche per chi è munito del diploma di laurea appartenente al vecchio ordinamento. Anche in questo caso, il punteggio minimo deve essere di 105 su 110, unito al conseguimento delle lauree in:

  • giurisprudenza;
  • scienze dell’amministrazione;
  • scienze politiche;
  • economia e commercio;
  • economia politica;
  • scienze internazionali e diplomatiche;
  • scienze strategiche.

Per essere sempre aggiornato sui concorsi pubblici, è necessario tenere sotto controllo la Gazzetta Ufficiale o iscriversi al nostro canale Telegram.

Le prove per i partecipanti al concorso Banca d’Italia

Per l’inserimento di 15 nuove unità all’interno della Banca d’Italia, sono previsti alcuni esami ben strutturati da dover superare. Si prevedono tre prove, che costituiscono la procedura concorsuale, ovvero una preselettiva, una scritta, un elaborato in lingua inglese e una prova orale.

Prova preselettiva

La prova preselettiva si rivela necessaria per individuare nei possibili candidati determinate conoscenze. Questo step viene suddiviso in due fasi, allo scopo di accertare le competenze di ciascun potenziale assunto.

La prima prova si concentra sul livello di conoscenza della lingua inglese, mentre la seconda riguarda le varie materie di competenza. Nel primo passaggio, il punteggio massimo da raggiungere è 35 punti, mentre nel secondo l’assegnazione massima è pari a 65, per un totale di 100 punti.

Prova scritta

Una volta superata questa fase, si procede alla prova scritta vera e propria. Nel caso specifico, bisogna rispondere a tre quesiti. Le tre domande riguardano le materie indicate all’interno dei programmi d’esame. I quesiti sottoposti vengono selezionati dalla commissione e hanno come oggetto d’esame un caso pratico da risolvere. In tale circostanza, la commissione d’esame sceglie alcuni dei candidati preposti, in base a ciò che viene definito all’interno dei programmi allegati. La prova scritta ha una durata complessiva stabilita dalla Commissione e potrebbe protrarsi fino a un massimo di 5 ore.

Diventa SMART! Preparati con il corso che ti prepara a questo e altre migliaia di concorsi pubblici.

Durante la valutazione della prova svolta, la Commissione viene incaricata della verifica di numerosi parametri essenziali. Tra questi, spiccano ovviamente le conoscenze tecniche, in base alle quali i candidati devono essere in grado di applicare le conoscenze generali a ciascun caso specifico. Per avere maggiori probabilità di superare la prova, è essenziale avere la capacità di sintetizzare al meglio gli argomenti, ma sempre nel pieno rispetto della traccia.

I candidati devono essere chiari e concisi nelle loro esposizioni, in possesso di una proprietà linguistica chiara e comprensibile. Inoltre, è essenziale che siano capaci di argomentare dimostrando di aver sviluppato una capacità critica e analitica dell’argomento nel quale si sono cimentati. Le considerazioni e le soluzioni trovate devono essere esposte in maniera chiara, con una scrittura ben leggibile.

A ciascuno dei tre quesiti corrisponde una valutazione. Il punteggio, in ogni caso, può arrivare fino a un massimo di 60 punti, dato che a ognuno dei quesiti è possibile attribuire fino a 20 punti. La prova scritta viene considerata valida, e quindi superata, nel caso in cui si raggiunga un minimo di almeno 12 punti in tutti e tre i quesiti. Alla prova orale sono ammessi tutti coloro che hanno raggiunto nelle quattro prove un punteggio di almeno 10 punti. Ciò che conta è che il punteggio complessivo totalizzato non vada mai al di sotto della soglia minima di 36 punti. Se si verifica questa situazione, la prova è da considerarsi non superata.

Elaborato in lingua inglese

Per quanto riguarda l’elaborato in lingua inglese, la Commissione verifica il livello di lingua straniera che i candidati posseggono nell’ambito lavorativo.

Quest’ultimo viene valutato e corretto solo per i candidati che sono riusciti ad ottenere il punteggio minimo menzionato nei quesiti, con una soglia minima a partire da 3 punti.

Prova orale

Quindi, si procede con la prova orale che si basa sui materiali previsti dai relativi programmi oltre alla capacità di avere piena padronanza di una conversazione in lingua inglese. Un altro argomento che potrebbe essere inserito in occasione delle prove orali dei vari candidati riguarda il tema della tesi di laurea e l’insieme delle esperienze lavorative maturate nel corso degli anni.

Altre informazioni da sapere sul concorso Banca d’Italia

Per accedere alle posizioni aperte della Banca d’Italia e superare il concorso, bisogna apprendere altre informazioni di notevole importanza. Per esempio, va ricordato che la prova preselettiva viene messa in atto nel caso in cui le domande di partecipazione alla selezione dei concorsi Banca d’Italia non superino le 3000 unità. Come già accennato in precedenza, il test viene articolato in due fasi per accertarsi della piena conoscenza dei singoli candidati.

Diventa SMART! Preparati con il corso che ti prepara a questo e altre migliaia di concorsi pubblici.

Per conoscere le materie della prova scritta, è sufficiente consultare direttamente il bando e iniziare a studiare al meglio i singoli argomenti. Diverso è il discorso relativo alla prova orale, che consiste in un colloquio riguardante le materie che vengono indicate nel programma iniziale, unito a una conversazione in lingua inglese che serve a sondare la capacità linguistica nella lingua parlata. Come abbiamo illustrato durante il colloquio, la commissione è libera di fare domande su eventuali tesi di laurea e farsi raccontare eventuali esperienze lavorative maturate dai candidati.

In occasione della prova orale, la Commissione ha la facoltà di chiedere e discutere eventuali casi pratici. Tale esposizione può dare ulteriore valenza alle capacità tecniche, all’abilità di esporre un caso e saperlo dibattere in maniera convincente, alla bravura di saper passare abilmente da un argomento all’altro e allo spirito di giudizio critico. Tutti questi elementi, messi insieme, possono dare ottime probabilità di superare il concorso e accedere a un lavoro in banca di notevole importanza.

Quando si terranno le prove del concorso della Banca d’Italia

Ecco quali sono le date principali del concorso della Banca d’Italia in questione. Al momento, si sa con precisione quali sono i giorni delle prove preselettive, che sono state inserite in calendario in quanto la quota di partecipanti supera la soglia di 3000 unità. La prima fase si terrà l’11 e il 12 aprile del 2024, con sede prevista presso i locali della Fiera di Roma in via Portuense, all’interno del Padiglione numero 7. Si accede al locale tramite un percorso pedonale che parte dalla zona Nord.

Inoltre, sono anche stabiliti i turni per la partecipazione alla prima selezione. Nel primo giorno, si parte alle ore 9.30 con i candidati dalla lettera A fino al cognome D’Alterio. Quindi, alle 14.30 dello stesso giorno, spazio ai candidati con i cognomi da Dama a Lauropoli. Nel corso della seconda giornata preselettiva, ovvero il 12 aprile, si parte alle 9.30 con i candidati i cui cognomi sono compresi tra Lavara e Pomarici. Infine, alle 14.30 della stessa data, sarà la volta dei candidati da Pomes fino alla lettera Z.

Diventa SMART! Preparati con il corso che ti prepara a questo e altre migliaia di concorsi pubblici.

Come prepararsi al meglio del concorso della Banca d’Italia

Coloro che hanno scelto di prendere parte al concorso della Banca d’Italia hanno la possibilità di tenersi allenati grazie al contributo di quiz online gratuiti. Su Internet, è possibile darsi da fare con varie tipologie di simulazioni gratuite.

Ovviamente le simulazioni gratuite non bastano per una preparazione a un concorso di così alto livello. Per questo è meglio affidarsi a corsi di preparazione completi e ben strutturati, come SMART PA, un corso che prepara a questo e altre migliaia di concorsi in tutta Italia. Clicca qui e scopri la nostra preparazione!

Banca d’Italia concorsi 2024, un’opzione da tenere in seria considerazione

Un concorso Banca d’Italia come quello menzionato può essere considerato come un’opzione importante per coloro che hanno intenzione di dare una svolta rilevante al proprio percorso professionale. Chi possiede i titoli di laurea citati e ritiene di essere adeguato alle abilità richieste può partecipare a un’esperienza che può risultare molto utile anche in vista di eventuali altri impegni.

Non resta altro da fare che prepararsi al concorso in questione e misurare le proprie competenze con tanta voglia di mettersi in gioco.

Condividi sui social

Compila il form per richiedere informazioni