Come diventare Assistente sociale: cosa fa, concorsi, stipendio
Come diventare Assistente sociale? Cosa fa l’Assistente sociale? A quali concorsi prestare maggiore attenzione? Quanto guadagna un assistente sociale?
Ormai la figura dell’Assistente sociale è richiestissima, vi è una carenza in moltissime città, in particolare nelle più grandi e il bisogno di aiuto in larghe fasce di popolazione aumenta ogni giorno. Per questo negli ultimi mesi, anche grazie ai fondi del PNRR, si sono sbloccate molte posizioni nel settore pubblico e sono stati pubblicati tantissimi concorsi per diventare Assistente sociale.
In questo articolo cerchiamo di capire quali sono gli step per diventare Assistente sociale nel 2022 e quali sono le sue mansioni nella pubblica amministrazione.
Cosa fa l’Assistente sociale?
Prima di tutto è necessario comprendere quali sono le mansioni dell’Assistente sociale nelle pubbliche amministrazioni. Quest’ultimo aiuta i cittadini e le famiglie dell’area territoriale afferente in situazioni di bisogno di natura sociale, inoltre predispone eventuali soluzioni per queste situazioni di disagio utilizzando le risorse istituzionali e comunitarie disponibili.
La professione di Assistente sociale richiede una formazione continua, dato che vi è una costante evoluzione della cornice culturale in cui opera; ovviamente è necessario che sia una persona con una grande attitudine all’ascolto, dato che quotidianamente dovrà accogliere persone diverse fra loro e con svariati bisogni.
La professione si divide in due figure diverse, l’Assistente specialista e l’Assistente sociale. Il secondo ha le seguenti mansioni:
- Tutte le fasi dell’intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio, anche attraverso la promozione e la gestione della collaborazione con organizzazioni di volontariato e del terzo settore
- La gestione, la collaborazione all’organizzazione e alla programmazione, il coordinamento e la direzione d’interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali
- L’informazione e la comunicazione nei servizi sociali e sui diritti degli utenti
- L’attività didattico-formativa connessa al servizio sociale e la supervisione del tirocinio di studenti dei corsi di laurea della Classe 6 – Scienze del Servizio Sociale
- La raccolta e l’elaborazione di dati sociali e psicosociali ai fini di ricerca
Invece, per quanto riguarda il ruolo di Assistente specialista le mansioni sono le seguenti:
- L’elaborazione e la direzione di programmi nel campo delle politiche e dei servizi sociali
- La pianificazione, l’organizzazione e la gestione manageriale nel campo delle politiche e dei servizi sociali
- La direzione di servizi che gestiscono interventi complessi nel campo delle politiche e dei servizi sociali
- L’analisi e la valutazione della qualità degli interventi nei servizi e nelle politiche del servizio sociale
- La ricerca sociale e di servizio sociale
- La supervisione dell’attività di tirocinio degli studenti dei Corsi di Laurea Specialistica della classe 57/S – Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali
- L’attività didattico-formativa connessa alla programmazione e gestione delle politiche del servizio sociale
Come diventare Assistente sociale?
Molti nostri lettori, data la grande richiesta, ci chiedono come diventare Assistente sociale, quali siano i requisiti per arrivare nel mondo del lavoro preparati. Le due diverse figure professionali elencate precedentemente hanno requisiti completamente diversi tra loro:
- Assistente sociale specialista: è necessaria la laurea magistrale nella Classe 87 “Servizio sociale e politiche sociali” e il superamento dell’esame di Stato di abilitazione professionale
- Assistente sociale: è necessaria una laurea triennale nella Classe L-39 “Servizio sociale” e il superamento dell’esame di Stato di abilitazione professionale
L’Esame di Stato per Assistente sociale consiste in due prove scritte, una orale e una prova pratica. La prima prova scritta verte sulle seguenti materie:
- Aspetti teorici e applicativi delle discipline dell’area di servizio sociale
- Principi, fondamenti, metodi, tecniche professionali del servizio sociale, del rilevamento e trattamento di situazioni di disagio sociale
La seconda prova scritta verte sulle seguenti materie:
- Principi di politica sociale
- Principi e metodi di organizzazione e offerta di servizi sociali
La prova orale verte invece sulle materie:
- Legislazione e deontologia professionale
- Discussione dell’elaborato scritto
- Esame critico dell’attività svolta durante il tirocinio professionale
Infine la prova pratica è un’analisi, discussione e formulazione di proposte di soluzione di un caso prospettato dalla commissione nelle materie della prima prova scritta.
Quanto guadagna?
Lo stipendio è variabile, nelle pubbliche amministrazioni si aggira comunque intorno ai 1300 euro mensili netti che con gli scatti di anzianità può aumentare di molto. Comunque sia la professione di Assistente sociale è una delle più importanti nel nostro tessuto sociale e senza questa molte delle situazioni sociali più svantaggiate non avrebbero una figura a cui rivolgersi.
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