Come diventare Personale ATA

Come diventare Personale ATA: concorsi, graduatorie e punteggi

RedazioneConsigli Utili

Come diventare Personale ATA: concorsi, graduatorie e punteggi

Una delle figure amministrative e tecniche che tutti conosciamo è sicuramente colui che fa parte del Personale ATA. Ecco una guida completa per capire come diventarlo.

In questo articolo analizzeremo e cercheremo di spiegare in maniera chiara e il più completa possibile qual è il giusto metodo per diventare parte del Personale ATA.

In realtà, per quanto a molti di voi sia sicuramente venuta in mente la figura del Collaboratore Scolastico, in questa categoria vi fanno parte tante professionalità diverse, tutte utili al Sistema Scuola. Ecco la guida completa su quali sono le professioni, come fare punteggio per le Graduatorie ATA e quali sono i requisiti per accedervi.

Personale ATA: cos’è?

Per prima cosa è necessario inquadrare le mansioni delle migliaia persone inserite nella categoria professionale denominata Personale ATA.

Tali figure lavorano all’interno delle scuole in vari ruoli che illustreremo successivamente. L’acronimo ATA sta per Personale Amministrativo, Tecnico, Ausiliario; si tratta quindi di tutto quel personale interno alle Istituzioni Scolastiche che, però, non ha compiti d’insegnamento.

In particolare questi professionisti si occupano dell’Amministrazione e del Mantenimento dell’Istituzione e dell’edificio scolastico. Ciò rende ancora più chiaro quante professionalità differenti una dall’altra possano trovarsi sotto il nome omnicomprensivo di Personale ATA.

Profili Professionali ATA

Proprio perché vi sono così tanti Profili Professionali diversi è il caso di descriverli più approfonditamente, almeno prima d’iniziare a districarci nel mondo delle Graduatorie Personale ATA. I Profili Professionali ATA sono raggruppati in quattro Aree:

  • Area A
    • Collaboratore Scolastico (CS)
  • Area AS
    • Collaboratore Scolastico addetto all’azienda agraria (CR)
  • Area B
    • Assistente Amministrativo (AA)
    • Assistente Tecnico (AT)
    • Cuoco (CU)
    • Infermiere (IF)
    • Guardarobiere (GU)
  • Area D
    • Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA)

Per tutti questi profili, differenti per mansioni e responsabilità, vi sono altrettanti requisiti che è necessario possedere per poter accedere ai Concorsi ATA, di seguito l’elenco completo rispetto alle Aree di riferimento:

  • Area A:
    • Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale
    • Diploma di maestro d’arte
    • Diploma di scuola magistrale per l’infanzia
    • Qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni
  • Area AS: Diploma di qualifica professionale di:
    • Operatore agrituristico
    • Operatore agro industriale
    • Operatore agro ambientale
  • Area B:
    • Diploma di maturità per gli AA
    • Diploma di maturità che dia accesso a una o più aree di laboratorio secondo la tabella di corrispondenza titoli di studio/laboratori allegata al Bando per gli AT
    • Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione settore cucina per i CU
    • Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere per gli IF
    • Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda per i GU
  • Area D:
    • Diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 102, 57,60,70,88,89, 99

La figura indubbiamente più conosciuta dell’universo del Personale ATA è il Collaboratore Scolastico, chiamato spesso impropriamente bidello. Le mansioni di questo professionista vanno dall’accoglienza e la sorveglianza degli alunni, alla pulizia dei locali scolastici, fino alla vigilanza e all’ausilio ai portatori di handicap.

Se vi chiedete come diventare Collaboratore Scolastico, la risposta è molto semplice, basta avere qualunque Diploma di Scuola Secondaria di II Grado.

Altro profilo particolarmente importante è quello dell’Assistente Amministrativo, che però non va confuso con l’omonimo professionista ricercato dalle Amministrazioni Pubbliche.

Vuoi scoprire il Concorso Pubblico più adatto a te? Preparati con noi per costruire il tuo futuro.

Assistente Amministrativo Scuola: mansioni

L’Assistente Amministrativo, come già approfondito in un altro articolo, nelle Pubbliche Amministrazioni si occupa della gestione logistica, organizzativa e dell’amministrazione della contabilità dell’ente in cui lavora. Il Personale ATA Amministrativo non ha compiti esageratamente differenti dall’Assistente Amministrativo, le mansioni principali infatti sono, secondo il CCNL vigente:

  • Eseguire attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti informatici
  • Lavori amministrativi con finalità di catalogazione
  • Competenza diretta della tenuta dell’archivio e del protocollo
  • Definizione ed esecuzione degli atti a carattere amministrativo contabile di ragioneria e di economato, pure mediante l’utilizzazione di procedure informatiche

L’Assistente Amministrativo Scuola è quindi colui che gestisce l’archivio e la contabilità specifica dell’Istituto di riferimento, una figura particolarmente importante data la difficoltà che hanno molte scuole nel chiudere i conti di fine anno.

Graduatorie Personale ATA: come funzionano?

Ora arriviamo a un argomento complesso quanto importante: le Graduatorie Personale ATA. Prima e unica eccezione a questo capitolo sono i DSGA, che a differenza del restante Personale Scolastico, vengono assunti attraverso concorsi ordinari per titoli ed esami.

Per tutti gli altri Profili Professionali vi sono tre differenti Graduatorie ATA a cui accedere:

  • Graduatorie Provinciali Permanenti
  • Graduatorie ed Elenchi provinciali a Esaurimento
  • Graduatorie Terza Fascia di Circolo e d’Istituto

Per quanto riguarda le Graduatorie Permanenti ATA, ogni anno gli Uffici Scolastici Regionali indicono nuovi Concorsi. Dopo aver completato l’iscrizione alle Graduatorie, i candidati che hanno già maturato 24 mesi di servizio verranno inseriti nella Prima Fascia delle corrispondenti Graduatorie d’Istituto e di Circolo.

La Seconda Fascia invece è legata alle Graduatorie a Esaurimento di cui sono previsti ingressi solo per coloro che hanno svolto almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi.

Le Graduatorie di Terza Fascia sono, di contro, aperte a tutti, anche a chi non ha mai lavorato all’interno del Sistema Scuola. Ovviamente i mesi di servizio risultano utili all’aumento del punteggio e, di conseguenza, a scalare la Graduatoria ATA.

Punteggi Personale ATA

Il metodo più sicuro e veloce di guadagnare punti per scalare le Graduatorie ATA in tutti i profili è accumulare mesi di Servizio attraverso supplenze. Per tutti i Profili Professionali ATA è possibile, infatti, guadagnare 0.50 punti ogni mese di Servizio, ossia 6 punti ogni anno.

Molti non riescono ad accedere alle Supplenze, dato il punteggio base molto basso in Graduatoria. A coloro che si trovano in questa situazione consigliamo di focalizzarsi sui cosiddetti Titoli di Cultura, in particolare sui tantissimi Attestati Professionali o Certificazioni che riconoscono all’aspirante Personale ATA un punteggio molto più competitivo.

Potete trovare tutte le Tabelle di Valutazione dei Titoli con relativi Punteggi Personale ATA a questo link, così che possiate fare già da oggi una valutazione rispetto a quali Titoli focalizzarvi e quanto avreste come punteggio iniziale. Per capire come diventare Personale ATA è importante sapere che un punteggio base da cui sicuramente è necessario partire per avere qualche speranza di essere chiamati dagli Istituti Scolastici è pari o superiore a 9,5. I Punteggi minimi Personale ATA sono differenti per ogni Regione, pesati sul numero di richiedenti, consigliamo però di non fare affidamento esclusivamente su quelle cifre che si sono rilevate spesso fuorvianti, sia in negativo che in positivo.

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Come diventare Personale ATA: concorsi, graduatorie e punteggi

Una delle figure amministrative e tecniche che tutti conosciamo è sicuramente colui che fa parte del Personale ATA. Ecco una guida completa per capire come diventarlo.

In questo articolo analizzeremo e cercheremo di spiegare in maniera chiara e il più completa possibile qual è il giusto metodo per diventare parte del Personale ATA.

In realtà, per quanto a molti di voi sia sicuramente venuta in mente la figura del Collaboratore Scolastico, in questa categoria vi fanno parte tante professionalità diverse, tutte utili al Sistema Scuola. Ecco la guida completa su quali sono le professioni, come fare punteggio per le Graduatorie ATA e quali sono i requisiti per accedervi.

Personale ATA: cos’è?

Per prima cosa è necessario inquadrare le mansioni delle migliaia persone inserite nella categoria professionale denominata Personale ATA.

Tali figure lavorano all’interno delle scuole in vari ruoli che illustreremo successivamente. L’acronimo ATA sta per Personale Amministrativo, Tecnico, Ausiliario; si tratta quindi di tutto quel personale interno alle Istituzioni Scolastiche che, però, non ha compiti d’insegnamento.

In particolare questi professionisti si occupano dell’Amministrazione e del Mantenimento dell’Istituzione e dell’edificio scolastico. Ciò rende ancora più chiaro quante professionalità differenti una dall’altra possano trovarsi sotto il nome omnicomprensivo di Personale ATA.

Profili Professionali ATA

Proprio perché vi sono così tanti Profili Professionali diversi è il caso di descriverli più approfonditamente, almeno prima d’iniziare a districarci nel mondo delle Graduatorie Personale ATA. I Profili Professionali ATA sono raggruppati in quattro Aree:

  • Area A
    • Collaboratore Scolastico (CS)
  • Area AS
    • Collaboratore Scolastico addetto all’azienda agraria (CR)
  • Area B
    • Assistente Amministrativo (AA)
    • Assistente Tecnico (AT)
    • Cuoco (CU)
    • Infermiere (IF)
    • Guardarobiere (GU)
  • Area D
    • Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA)

Per tutti questi profili, differenti per mansioni e responsabilità, vi sono altrettanti requisiti che è necessario possedere per poter accedere ai Concorsi ATA, di seguito l’elenco completo rispetto alle Aree di riferimento:

  • Area A:
    • Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale
    • Diploma di maestro d’arte
    • Diploma di scuola magistrale per l’infanzia
    • Qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni
  • Area AS: Diploma di qualifica professionale di:
    • Operatore agrituristico
    • Operatore agro industriale
    • Operatore agro ambientale
  • Area B:
    • Diploma di maturità per gli AA
    • Diploma di maturità che dia accesso a una o più aree di laboratorio secondo la tabella di corrispondenza titoli di studio/laboratori allegata al Bando per gli AT
    • Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione settore cucina per i CU
    • Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere per gli IF
    • Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda per i GU
  • Area D:
    • Diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 102, 57,60,70,88,89, 99

La figura indubbiamente più conosciuta dell’universo del Personale ATA è il Collaboratore Scolastico, chiamato spesso impropriamente bidello. Le mansioni di questo professionista vanno dall’accoglienza e la sorveglianza degli alunni, alla pulizia dei locali scolastici, fino alla vigilanza e all’ausilio ai portatori di handicap.

Se vi chiedete come diventare Collaboratore Scolastico, la risposta è molto semplice, basta avere qualunque Diploma di Scuola Secondaria di II Grado.

Altro profilo particolarmente importante è quello dell’Assistente Amministrativo, che però non va confuso con l’omonimo professionista ricercato dalle Amministrazioni Pubbliche.

Vuoi scoprire il Concorso Pubblico più adatto a te? Preparati con noi per costruire il tuo futuro.

Assistente Amministrativo Scuola: mansioni

L’Assistente Amministrativo, come già approfondito in un altro articolo, nelle Pubbliche Amministrazioni si occupa della gestione logistica, organizzativa e dell’amministrazione della contabilità dell’ente in cui lavora. Il Personale ATA Amministrativo non ha compiti esageratamente differenti dall’Assistente Amministrativo, le mansioni principali infatti sono, secondo il CCNL vigente:

  • Eseguire attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti informatici
  • Lavori amministrativi con finalità di catalogazione
  • Competenza diretta della tenuta dell’archivio e del protocollo
  • Definizione ed esecuzione degli atti a carattere amministrativo contabile di ragioneria e di economato, pure mediante l’utilizzazione di procedure informatiche

L’Assistente Amministrativo Scuola è quindi colui che gestisce l’archivio e la contabilità specifica dell’Istituto di riferimento, una figura particolarmente importante data la difficoltà che hanno molte scuole nel chiudere i conti di fine anno.

Graduatorie Personale ATA: come funzionano?

Ora arriviamo a un argomento complesso quanto importante: le Graduatorie Personale ATA. Prima e unica eccezione a questo capitolo sono i DSGA, che a differenza del restante Personale Scolastico, vengono assunti attraverso concorsi ordinari per titoli ed esami.

Per tutti gli altri Profili Professionali vi sono tre differenti Graduatorie ATA a cui accedere:

  • Graduatorie Provinciali Permanenti
  • Graduatorie ed Elenchi provinciali a Esaurimento
  • Graduatorie Terza Fascia di Circolo e d’Istituto

Per quanto riguarda le Graduatorie Permanenti ATA, ogni anno gli Uffici Scolastici Regionali indicono nuovi Concorsi. Dopo aver completato l’iscrizione alle Graduatorie, i candidati che hanno già maturato 24 mesi di servizio verranno inseriti nella Prima Fascia delle corrispondenti Graduatorie d’Istituto e di Circolo.

La Seconda Fascia invece è legata alle Graduatorie a Esaurimento di cui sono previsti ingressi solo per coloro che hanno svolto almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi.

Le Graduatorie di Terza Fascia sono, di contro, aperte a tutti, anche a chi non ha mai lavorato all’interno del Sistema Scuola. Ovviamente i mesi di servizio risultano utili all’aumento del punteggio e, di conseguenza, a scalare la Graduatoria ATA.

Punteggi Personale ATA

Il metodo più sicuro e veloce di guadagnare punti per scalare le Graduatorie ATA in tutti i profili è accumulare mesi di Servizio attraverso supplenze. Per tutti i Profili Professionali ATA è possibile, infatti, guadagnare 0.50 punti ogni mese di Servizio, ossia 6 punti ogni anno.

Molti non riescono ad accedere alle Supplenze, dato il punteggio base molto basso in Graduatoria. A coloro che si trovano in questa situazione consigliamo di focalizzarsi sui cosiddetti Titoli di Cultura, in particolare sui tantissimi Attestati Professionali o Certificazioni che riconoscono all’aspirante Personale ATA un punteggio molto più competitivo.

Potete trovare tutte le Tabelle di Valutazione dei Titoli con relativi Punteggi Personale ATA a questo link, così che possiate fare già da oggi una valutazione rispetto a quali Titoli focalizzarvi e quanto avreste come punteggio iniziale. Per capire come diventare Personale ATA è importante sapere che un punteggio base da cui sicuramente è necessario partire per avere qualche speranza di essere chiamati dagli Istituti Scolastici è pari o superiore a 9,5. I Punteggi minimi Personale ATA sono differenti per ogni Regione, pesati sul numero di richiedenti, consigliamo però di non fare affidamento esclusivamente su quelle cifre che si sono rilevate spesso fuorvianti, sia in negativo che in positivo.

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Come diventare Personale ATA: concorsi, graduatorie e punteggi

Una delle figure amministrative e tecniche che tutti conosciamo è sicuramente colui che fa parte del Personale ATA. Ecco una guida completa per capire come diventarlo.

In questo articolo analizzeremo e cercheremo di spiegare in maniera chiara e il più completa possibile qual è il giusto metodo per diventare parte del Personale ATA.

In realtà, per quanto a molti di voi sia sicuramente venuta in mente la figura del Collaboratore Scolastico, in questa categoria vi fanno parte tante professionalità diverse, tutte utili al Sistema Scuola. Ecco la guida completa su quali sono le professioni, come fare punteggio per le Graduatorie ATA e quali sono i requisiti per accedervi.

Personale ATA: cos’è?

Per prima cosa è necessario inquadrare le mansioni delle migliaia persone inserite nella categoria professionale denominata Personale ATA.

Tali figure lavorano all’interno delle scuole in vari ruoli che illustreremo successivamente. L’acronimo ATA sta per Personale Amministrativo, Tecnico, Ausiliario; si tratta quindi di tutto quel personale interno alle Istituzioni Scolastiche che, però, non ha compiti d’insegnamento.

In particolare questi professionisti si occupano dell’Amministrazione e del Mantenimento dell’Istituzione e dell’edificio scolastico. Ciò rende ancora più chiaro quante professionalità differenti una dall’altra possano trovarsi sotto il nome omnicomprensivo di Personale ATA.

Profili Professionali ATA

Proprio perché vi sono così tanti Profili Professionali diversi è il caso di descriverli più approfonditamente, almeno prima d’iniziare a districarci nel mondo delle Graduatorie Personale ATA. I Profili Professionali ATA sono raggruppati in quattro Aree:

  • Area A
    • Collaboratore Scolastico (CS)
  • Area AS
    • Collaboratore Scolastico addetto all’azienda agraria (CR)
  • Area B
    • Assistente Amministrativo (AA)
    • Assistente Tecnico (AT)
    • Cuoco (CU)
    • Infermiere (IF)
    • Guardarobiere (GU)
  • Area D
    • Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA)

Per tutti questi profili, differenti per mansioni e responsabilità, vi sono altrettanti requisiti che è necessario possedere per poter accedere ai Concorsi ATA, di seguito l’elenco completo rispetto alle Aree di riferimento:

  • Area A:
    • Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale
    • Diploma di maestro d’arte
    • Diploma di scuola magistrale per l’infanzia
    • Qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni
  • Area AS: Diploma di qualifica professionale di:
    • Operatore agrituristico
    • Operatore agro industriale
    • Operatore agro ambientale
  • Area B:
    • Diploma di maturità per gli AA
    • Diploma di maturità che dia accesso a una o più aree di laboratorio secondo la tabella di corrispondenza titoli di studio/laboratori allegata al Bando per gli AT
    • Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione settore cucina per i CU
    • Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere per gli IF
    • Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda per i GU
  • Area D:
    • Diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 102, 57,60,70,88,89, 99

La figura indubbiamente più conosciuta dell’universo del Personale ATA è il Collaboratore Scolastico, chiamato spesso impropriamente bidello. Le mansioni di questo professionista vanno dall’accoglienza e la sorveglianza degli alunni, alla pulizia dei locali scolastici, fino alla vigilanza e all’ausilio ai portatori di handicap.

Se vi chiedete come diventare Collaboratore Scolastico, la risposta è molto semplice, basta avere qualunque Diploma di Scuola Secondaria di II Grado.

Altro profilo particolarmente importante è quello dell’Assistente Amministrativo, che però non va confuso con l’omonimo professionista ricercato dalle Amministrazioni Pubbliche.

Vuoi scoprire il Concorso Pubblico più adatto a te? Preparati con noi per costruire il tuo futuro.

Assistente Amministrativo Scuola: mansioni

L’Assistente Amministrativo, come già approfondito in un altro articolo, nelle Pubbliche Amministrazioni si occupa della gestione logistica, organizzativa e dell’amministrazione della contabilità dell’ente in cui lavora. Il Personale ATA Amministrativo non ha compiti esageratamente differenti dall’Assistente Amministrativo, le mansioni principali infatti sono, secondo il CCNL vigente:

  • Eseguire attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti informatici
  • Lavori amministrativi con finalità di catalogazione
  • Competenza diretta della tenuta dell’archivio e del protocollo
  • Definizione ed esecuzione degli atti a carattere amministrativo contabile di ragioneria e di economato, pure mediante l’utilizzazione di procedure informatiche

L’Assistente Amministrativo Scuola è quindi colui che gestisce l’archivio e la contabilità specifica dell’Istituto di riferimento, una figura particolarmente importante data la difficoltà che hanno molte scuole nel chiudere i conti di fine anno.

Graduatorie Personale ATA: come funzionano?

Ora arriviamo a un argomento complesso quanto importante: le Graduatorie Personale ATA. Prima e unica eccezione a questo capitolo sono i DSGA, che a differenza del restante Personale Scolastico, vengono assunti attraverso concorsi ordinari per titoli ed esami.

Per tutti gli altri Profili Professionali vi sono tre differenti Graduatorie ATA a cui accedere:

  • Graduatorie Provinciali Permanenti
  • Graduatorie ed Elenchi provinciali a Esaurimento
  • Graduatorie Terza Fascia di Circolo e d’Istituto

Per quanto riguarda le Graduatorie Permanenti ATA, ogni anno gli Uffici Scolastici Regionali indicono nuovi Concorsi. Dopo aver completato l’iscrizione alle Graduatorie, i candidati che hanno già maturato 24 mesi di servizio verranno inseriti nella Prima Fascia delle corrispondenti Graduatorie d’Istituto e di Circolo.

La Seconda Fascia invece è legata alle Graduatorie a Esaurimento di cui sono previsti ingressi solo per coloro che hanno svolto almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi.

Le Graduatorie di Terza Fascia sono, di contro, aperte a tutti, anche a chi non ha mai lavorato all’interno del Sistema Scuola. Ovviamente i mesi di servizio risultano utili all’aumento del punteggio e, di conseguenza, a scalare la Graduatoria ATA.

Punteggi Personale ATA

Il metodo più sicuro e veloce di guadagnare punti per scalare le Graduatorie ATA in tutti i profili è accumulare mesi di Servizio attraverso supplenze. Per tutti i Profili Professionali ATA è possibile, infatti, guadagnare 0.50 punti ogni mese di Servizio, ossia 6 punti ogni anno.

Molti non riescono ad accedere alle Supplenze, dato il punteggio base molto basso in Graduatoria. A coloro che si trovano in questa situazione consigliamo di focalizzarsi sui cosiddetti Titoli di Cultura, in particolare sui tantissimi Attestati Professionali o Certificazioni che riconoscono all’aspirante Personale ATA un punteggio molto più competitivo.

Potete trovare tutte le Tabelle di Valutazione dei Titoli con relativi Punteggi Personale ATA a questo link, così che possiate fare già da oggi una valutazione rispetto a quali Titoli focalizzarvi e quanto avreste come punteggio iniziale. Per capire come diventare Personale ATA è importante sapere che un punteggio base da cui sicuramente è necessario partire per avere qualche speranza di essere chiamati dagli Istituti Scolastici è pari o superiore a 9,5. I Punteggi minimi Personale ATA sono differenti per ogni Regione, pesati sul numero di richiedenti, consigliamo però di non fare affidamento esclusivamente su quelle cifre che si sono rilevate spesso fuorvianti, sia in negativo che in positivo.

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