Concorso Ministero dell'Ambiente 2024
17 POSTI – Dirigenti
ENTE
IMPIEGO
POSTI
PUBBLICAZIONE
SCADENZA
AREA GEOGRAFICA
TITOLO DI STUDIO
ETÀ
DETTAGLI DEL CONCORSO
Un nuovo concorso per Dirigenti è stato pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. I posti messi a concorso sono 17, così suddivisi:
- 8 posti per il profilo tecnico (Codice 01).
- 9 posti per il profilo amministrativo-contabile (Codice 02).
REQUISITI DEL CONCORSO
I requisiti di ammissione richiesti dal Concorso Dirigenti Ministero dell’Ambiente 2024 sono i seguenti:
- Cittadinanza UE
- Idoneità fisica all’impiego
- Titolo di studio: Laurea Magistrale (LM)
- Esperienza lavorativa: Determinati anni di servizio in posizioni di responsabilità dirigenziale, come specificato nel bando.
DOMANDA AL CONCORSO
La domanda d’iscrizione al Concorso Dirigenti Ministero dell’Ambiente 2024 potrà essere inviata entro e non oltre il 29 gennaio 2025 utilizzando la propria Identità Digitale (SPID) inviando la domanda dal Portale inPA.
PROVE DEL CONCORSO
Le prove d’esame del Concorso Dirigenti Ministero dell’Ambiente 2024 comprendono:
- Prova Preselettiva
- Due Prove Scritte
- Prova Orale
- Valutazione titoli
Ogni prova è valutata fino a un massimo di 100 punti. Le prove scritte e orali si intendono superate con un punteggio minimo di 70/100.
PROVA PRESELETTIVA | La prova preselettiva è prevista qualora il numero di candidati superi 20 volte il numero dei posti messi a concorso. Consiste in 40 quesiti a risposta multipla sulle materie di riferimento del profilo scelto, capacità logico-deduttiva e quesiti situazionali.
Dei 40 quesiti totali, 25 sono volti a verificare la conoscenza delle seguenti materie, organizzate per profilo professionale:
- Dirigente per il profilo tecnico (Cod. 01):
- legislazione in materia di diritto ambientale e di progettazione;
- progettazione e rappresentazione della sicurezza territoriale;
- analisi ambientale dei sistemi urbani e territoriali;
- prevenzione dell’inquinamento nelle varie matrici ambientali;
- bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati;
- fondamenti di urbanistica e pianificazione;
- analisi urbanistiche e territoriali con strumenti GIS;
- geologia applicata all’ambiente;
- conservazione del suolo;
- disciplina della valutazione di impatto ambientale;
- diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di procedimento amministrativo, contrattualistica pubblica, disciplina del pubblico impiego privatizzato;
- normativa in materia di trasparenza e privacy;
- disciplina dei delitti contro la pubblica amministrazione.
- Dirigente per il profilo amminstrativo-contabile (Cod. 02)
- contabilità di Stato e degli enti pubblici;
- ragioneria generale ed applicata, economia politica e scienze delle finanze;
- codice dell’ambiente;
- diritto civile con particolare riferimento alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti;
- diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di procedimento amministrativo, contrattualistica pubblica, disciplina del pubblico impiego privatizzato;
- diritto dell’UE;
- diritto costituzionale;
- normativa in materia di trasparenza e privacy;
- disciplina dei delitti contro la pubblica amministrazione.
Otto quesiti sono poi volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.
Questi 33 quesiti seguiranno questi criteri valutativi:
- risposta esatta: +0,75 punti;
- mancata risposta: 0 punti;
- risposta errata: -0,25 punti.
Infine, la prova preselettiva prevede 7 quesiti situazionali, che seguiranno invece questi criteri valutativi:
- risposta più efficace: +0,75 punti;
- risposta neutra: +0,375 punti;
- risposta meno efficace: 0 punti.
PROVE SCRITTE | La prima prova scritta, a contenuto teorico e della durata di tre ore, consiste nella risoluzione di tre quesiti a risposta sintetica su una o più delle materie di seguito indicate:
- Dirigente per il profilo tecnico (Codice 01):
- legislazione in materia di diritto ambientale e di progettazione;
- progettazione e rappresentazione della sicurezza territoriale;
- analisi ambientale dei sistemi urbani e territoriali;
- prevenzione dell’inquinamento nelle varie matrici ambientali;
- bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati;
- fondamenti di urbanistica e pianificazione;
- analisi urbanistiche e territoriali con strumenti GIS;
- geologia applicata all’ambiente;
- conservazione del suolo;
- disciplina della valutazione di impatto ambientale;
- diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di procedimento amministrativo, contrattualistica pubblica, disciplina del pubblico impiego privatizzato;
- normativa in materia di trasparenza e privacy;
- disciplina dei delitti contro la pubblica amministrazione.
- Dirigente per il profilo amministrativo-contabile (Codice 02):
- contabilità di Stato e degli enti pubblici;
- ragioneria generale ed applicata, economia politica e scienze delle finanze;
- codice dell’ambiente;
- diritto civile con particolare riferimento alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti;
- diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di procedimento amministrativo, contrattualistica pubblica, disciplina del pubblico impiego privatizzato;
- diritto dell’UE;
- diritto costituzionale;
- normativa in materia di trasparenza e privacy;
- disciplina dei delitti contro la pubblica amministrazione.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico e della durata di tre ore, consiste nella somministrazione di uno o più casi gestionali ed è volta ad accertare le capacità e le attitudini dei candidati.
PROVA ORALE | La prova orale, anch’essa distinta per i due profili, mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato, l’attitudine all’espletamento delle funzioni dirigenziali e consiste in un colloquio sulle rispettive materie previste per la prova scritta, nonché sulle seguenti aree di competenza comuni ai due profili:
- possesso di adeguate conoscenza in tema di tecnologie informatiche e digitali anche ai fini gestionali;
- ordinamento e attribuzioni del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e del codice di comportamento del Ministero;
- normativa in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione;
- conoscenza della lingua inglese di livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
VALUTAZIONE TITOLI | Per la valutazione titoli, la commissione esaminatrice avrà a disposizione 76 punti. La valutazione interesserà i titoli di studio, le abilitazioni professionali e i titoli di carriera e di servizio. Per approfondire il capitolo valutazione titoli, consulta il bando di concorso.
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